Progetto del sulmonese Antonio Santacroce
SULMONA (AQ) – La dimensione internazionale incorona di nuovo Tony Del Monaco e la sua biografia “Un artista in punta di piedi”, scritta da Giancarlo Colaprete e Fernando Fratarcangeli, tale essendo stato del resto lo scenario musicale in cui si mosse il cantautore di Sulmona negli anni ‘60 e ‘70.
Invero, Del Monaco acquistò fama per aver cantato anche in spagnolo alcuni dei suoi più grandi successi quali “La voce del silenzio” (La voz del silencio), “Se la vita è così” (Si la vida es asi), “Con l’aiuto del tuo amore” (Me ha ayudado tu carino) e “Parla tu cuore mio” (Sin tu amor) su Extended Playing CBS 6481.
Altri successi, poi, furono comunque distribuiti per le vendite in quella regione d’Europa quali “Un’ora fa”, “Serenata”, “Una spina e una rosa”.
E così la Spagna, in particolare Almerìa una ridente città di mare posta a sud della penisola iberica, riabbraccia Del Monaco e lo fa in una delle sue affollate strade in cui tre giovani promesse del lavoro e dell’imprenditoria della Valle Peligna hanno scommesso con se stessi per tentare la fortuna nel settore della ristorazione e della distribuzione dei prodotti tipici della terra che diede i natali al primo interprete de “La voce del silenzio” nonchè autore de “L’ultima occasione”.
Si tratta di Antonio Santacroce di Sulmona, Francesco Caldarozzi di Chieti e Vincenzo Vitarelli di Motta Montecorvino in provincia di Foggia che fatte le valigie tre anni fa, come molti italiani negli anni Cinquanta per emigrare all’estero in cerca di buona sorte, si sono associati attorno ad un’idea imprenditoriale “romantica” ossia proporre una cucina italiana autentica sia rispetto alla tradizione nella lavorazione dei piatti sia rispetto ai prodotti usati, 100% italiani, cucina offerta in maniera semplice e informale con scelta limitata e a prezzi estremamente competitivi. Si tratta di un concetto un po’ diverso da quello canonico della cucina italiana all’estero da sempre intesa solo come ristorante o pizzeria oppure entrambi insieme. Attività ristorative che, comunque, i tre imprenditori non mancano di esercitare agli appassionati della cucina italiana in Spagna ma presto con una novità che potrebbe essere la prima su base internazionale.
Infatti, i tre imprenditori stanno approntando uno studio per dar vita ad un menù tipico anche con riguardo alla musica attraverso la creazione di alcuni piatti esclusivi che a tavola possano offrire al consumatore una percezione sensoriale a 360 gradi.
In sostanza, alcuni piatti saranno intitolati e si ispireranno alle canzoni che diedero il successo a Tony Del Monaco e ne esprimeranno le caratteristiche essenziali. Queste portate saranno altresì servite ciascuna con in sottofondo proprio il brano musicale di riferimento per offrire al cliente una dimensione assoluta del pasto che si accinge a consumare.
Dunque non sarà semplicemente mangiare con musica di sottofondo, come spesso accade, ma degustare la tipicità culinaria peligna con tutti i sensi, udito compreso, mediante la musica di uno dei suoi ambasciatori più accreditati nel mondo, per l’appunto Tony Del Monaco.
Gli autori della biografia si sono detti entusiasti per questa iniziativa concordata e alla stessa collaboreranno per continuare un lavoro di squadra a distanza, assai lungimirante e sistemico, che si annuncia gustoso e …totalizzante. L’augurio è che l’esperienza estera possa essere riprodotta in Italia e a maggior ragione a Sulmona, città in cui Tony Del Monaco visse fino a 18 prima di trasferirsi a Roma per motivi di studio e…di carriera artistica.