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­Tornano le Giornate FAI di Primavera

da Redazione

LUCA' DAZIO - DI MARCO - DI CINTIOLa 24ª edizione in programma sabato 19 e domenica 20 marzo 2016 Sotto l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica Italiana. 25 LUOGHI IN ABRUZZO e 11 IN MOLISE, 2 giorni per scoprire l’Italia con oltre 900 visite straordinarie a contributo libero. Sostieni la Fondazione con l’iscrizione, con un contributo libero dal 14 al 27 marzo e invia un sms o chiama il 45599 in occasione della campagna di raccolta fondi Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo!

PESCARA – Nei giorni di sabato 19 e domenica 20 marzo più di 8,5 milioni di italiani invaderanno l’Italia per conoscere e scoprire luoghi di solito inaccessibili e per coglierne gli aspetti più nascosti e inediti nei quali riconosciamo la nostra identità e che rappresentano una ricchezza comune fieramente condivisa e salvaguardata: tra chiese, palazzi, borghi, cantine, aree archeologiche, castelli, giardini, circoli, convitti, taverne, riserve naturali, testimonianze di archeologia industriale, oltre 900 visite straordinarie a contributo libero in 380 località in tutte le regioni verranno aperte e raccontate al pubblico.

Le giornate Fai di Primavera sono il più importante evento di piazza dedicato ai beni culturali che hanno il compito di far abbracciare l’Italia con gli occhi e con il cuore per “riconoscersi, convivere e condividere”, per vivere la gioia della cultura, per sentirsi parte della grande comunità che ama il proprio Paese e difende le proprie ricchezze, per essere attori protagonisti e non spettatori passivi.

“Con l’apertura al pubblico di 25 luoghi in Abruzzo e di 11 in Molise, così straordinari – spiega il Delegato Fai Abruzzo e Molise Massimo Lucà Dazio – contiamo di superare le oltre 15 mila presenze dello scorso anno quando registrammo, consolidando una tendenza sempre crescente nelle precedenti edizioni, una grande partecipazione di giovani e di famiglie per due giornate dedicate alle bellezze più nascoste delle due regioni”.

“A guidare i visitatori saranno i giovani volontari e gli apprendisti Ciceroni – continua Massimo Lucà Dazio – che racconteranno la storia di tanti luoghi di grande importanza storico-artistica prima ignorati e nascosti, che sono testimonianza della nostra civiltà e della nostra vita quotidiana orgoglio della nostra terra ricca di bellezze. Questo sarà possibile grazie all’impegno dei delegati e dei tanti volontari FAI e grazie alla collaborazione con Comuni, Province, Enti religiosi e privati cittadini”.

“Le Giornate Fai di Primavera accendono i riflettori e sono da seguire con passione e con amore, ed è veramente encomiabile l’opera svolta dal FAI – dice l’assessore regionale ai Beni culturali Marinella Sclocco nel suo messaggio – il grande patrimonio abruzzese costituito da abbazie, palazzi e  musei, stratificatosi in diverse epoche della storia dell’Europa ci da’ la misura della densità artistica sul territorio: tanta ricchezza però pone il problema della riqualificazione e fruizione di tale patrimonio.
L’assessorato ai Beni Culturali scorge in queste operazioni la strada giusta per la valorizzazione del nostro immenso patrimonio culturale. Le giornate di primavera dovranno necessariamente diventare permanenti. La Regione Abruzzo intende procedere in tale direzione, consapevole del fatto che molto bisogna ancora fare nella scuola al fine di sviluppare quel fondamentale rispetto nei confronti dei nostri Beni Culturali, ancora depositari del loro antico fascino. Abitare il Medioevo, il Rinascimento è un privilegio per pochissimi: e noi siamo tra questi”.

“Iniziative come quella delle Giornate FAI di Primavera sono davvero molto importanti, perché incentivano la scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e culturale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni dei nostri luoghi – commenta il presidente della Provincia di Pescara Antonio Di Marco – “Il turismo e la maniera di fruirne l’offerta sono molto cambiati nel corso degli anni e i visitatori sono sempre più attenti alle tipicità e alle peculiarità che contraddistinguono i luoghi: è per questo che siamo felici della scelta del FAI di valorizzare i piccoli borghi, luoghi spesso sconosciuti ma ospitali e capaci di far vivere quell’autentica esperienza che da sempre è nel dna della nostra regione e che oggi in molti stanno riscoprendo”.
Come lo scorso anno, le aperture in Abruzzo e nelle Marche sono sostenute dal Gruppo Gabrielli, realtà della grande distribuzione organizzata presente nelle regioni Marche Abruzzo Molise Umbria e Lazio con i marchi Oasi (per i superstore), Tigre (per i supermercati) e Tigre Amico (per il canale franchising). “Anche quest’anno sposiamo l’appuntamento con la cultura, l’arte, la natura e i tanti tesori nascosti del nostro territorio confermando la vicinanza al FAI – ha detto Barbara Gabrielli vicepresidente del Gruppo Gabrielli – con il quale condividiamo l’operato di valorizzazione e promozione di elementi fondamentali delle nostre radici e della nostra identità”.
Si ringraziano inoltre il Gruppo Editoriale L’Espresso per la consolidata collaborazione e la Rai per la settimana dedicata ai beni culturali organizzata in collaborazione con la nostra Fondazione.

Le Giornate FAI di Primavera sono aperte a tutti, ma un trattamento di favore viene riservato agli iscritti FAI. A loro saranno dedicate visite esclusive, corsie preferenziali ed eventi speciali, perché iscriversi al FAI è un gesto civile e al tempo stesso un beneficio: conviene a se stessi e fa bene all’Italia. Naturalmente sarà possibile iscriversi al FAI in piazza durante tutto lo svolgersi della manifestazione per usufruire subito dei vantaggi riservati agli iscritti.
Tra le aperture speciali riservate agli iscritti in ABRUZZO ci sono l’ Eremo di San Venanzio a Raiano, la Chiesa del Purgatorio ei suoi inestimabili affreschi a Chieti, la Taverna Ducale a Popoli e le catacombe a Castelvecchio Subequo, mentre in MOLISE il Palazzo D’Avalos-Laurelli a Isernia e il Castello di Gambatesa a Campobasso.

ALTRE NOTIZIE
Le straordinarie aperture dell’edizione 2016 delle Giornate FAI di Primavera sono rese possibili grazie a due importanti main sponsor come Ferrarelle, acqua ufficiale del FAI, e Banca Generali. Nuovo sostenitore dell’evento sarà Tavernello, mentre DHL Express Italia, in qualità di Logistic partner, si occuperà della consegna di tutte le spedizioni nei siti delle Giornate di Primavera.

Per il secondo anno consecutivo le Giornate di Primavera chiudono la settimana di raccolta fondi dedicata dalla Rai ai beni culturali in collaborazione con il FAI. Dal 14 al 20 marzo infatti la Rai racconterà luoghi e storie che testimoniano la varietà, la bellezza e l’unicità del nostro patrimonio: una maratona televisiva a sostegno del FAI, per conoscere e amare l’Italia ma soprattutto per promuovere attivamente la partecipazione. Tutti potranno essere protagonisti del grande progetto Insieme cambiamo l’Italia. Ricordiamocelo! inviando un sms o chiamando il 45599. Sette giorni in cui ogni giorno ci sarà un motivo in più per sentirsi orgogliosi di essere italiani. Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.

Per l’elenco completo delle aperture delle Giornate FAI consultare il sito www.giornatefai.it oppure telefonare al numero 02 467615270. Con un touch si potrà inoltre scaricare dagli store di Google e Apple l’app gratuita delle Giornate FAI di Primavera. Facile e intuitiva, l’app riconoscerà la vostra posizione e vi saprà indicare in mappa i luoghi più vicini da visitare. Due gli hashtag da utilizzare #giornatefai e #faicambiarelitalia

SOSTIENI LA FONDAZIONE
Le Giornate FAI di Primavera, oltre a essere un momento di incontro prezioso ed emozionante tra il FAI e la gente, sono anche un’importante occasione di condivisione degli obiettivi e della missione della Fondazione. Tutti possono dare il loro sostegno attraverso l’iscrizione annuale (vale tutto l’anno per avere sconti, omaggi e opportunità e in occasione delle Giornate FAI di Primavera per visite esclusive e per corsie preferenziali), oppure con un contributo libero, o ancora con l’invio di un SMS solidale al numero 45599, attivo dal 14 al 27 marzo. Si potranno donare 2 euro da cellulari TIM, Vodafone, WIND, 3, PosteMobile, CoopVoce e Tiscali o 2 euro con chiamata da rete fissa Vodafone e TWT oppure 5 o 10 euro con chiamata da rete fissa TIM, Infostrada, Fastweb e Tiscali.

Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, con il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, con la collaborazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Protezione Civile, con il concorso di numerose Regioni Italiane.
Con il Patrocinio di Rai – Segretariato Sociale.

Il FAI ringrazia tutti i proprietari e gestori di monumenti che hanno permesso l’apertura dei loro beni, Province, Comuni, Soprintendenze, Università, Enti Religiosi, FIAB – Federazione Italiana Amici della Bicicletta, il FEC, – Fondo Edifici di Culto, le Istituzioni Pubbliche e Private, i privati cittadini e tutte le aziende che hanno voluto appoggiare la Fondazione, oltre alle 117 Delegazioni, ai 78 Gruppi FAI e ai 72 Gruppi FAI Giovani e ai 7.000 volontari che con il loro lavoro capillare e la loro preziosa collaborazione rendono possibile l’evento.

I visitatori potranno avvalersi anche quest’anno di guide d’eccezione: saranno, infatti, oltre 30.000 gli Apprendisti Ciceroni®, giovani studenti che illustreranno aspetti storico-artistici dei monumenti.

I fondi raccolti durante le Giornate FAI di Primavera saranno impiegati per gli scopi statutari della Fondazione e in particolare per la manutenzione dei Beni FAI aperti al pubblico.

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