PESCARA – Colori in movimento è il titolo della rassegna artistica di Sandro Sarrantonio che è stata inaugurata martedì scorso 28 settembre e resterà a disposizione del pubblico fino a venerdì 8 ottobre presso l’ex Aurum di Pescara.
Nato a Salle, in provincia di Pescara il 16 dicembre 1954, ha lavorato presso studi pubblicitari e grafici, oltre che in laboratori di scultura e pittura, partecipando con le sue opere a mostre collettive e personali in diverse città d’Italia ed estere.
Nelle sue opere pittoriche, la materia e i colori si muovono insieme su linee sinuose e rotondeggianti, come trascinati dal vortice di un vento cosmico che li avvolge. Intorno, soggetti figurativi rappresentati nel loro emergere da uno spazio indefinito ed impalpabile.
Per conoscere meglio questo straordinario artista abruzzese gli abbiamo rivolto delle brevi domande a cui egli gentilmente ha risposto:
Signor Sarrantonio una domanda semplice ma interessante: come ha scoperto la sua vocazione di pittore?
R – C’è sempre stata
Esiste nella sua pittura un filo conduttore, un denominatore comune, come simbolo esistenziale e sociale?
R – Sono contento di esistere e faccio di tutto per sopravvivere
La sua ricerca all’interno delle tematiche svolte finora è conclusa o ancora ci sono aspetti che non ha rappresentato o dubbi che non ha risolto?
R – Metto in evidenza le energie che ci circondano,sperando di realizzare le mie idee
Nei suoi lavori sono spesso eseguiti su materiali di recupero, tipo il legno, la plastica, le stoffe, i metalli e la pietra della Maiella, come mai questa scelta artistica?
R – L’idea stessa è Arte
La sua peculiare caratteristica di riuscire a far trapelare il suo affetto per la terra natia,ossia l’Abruzzo la considera un vantaggio oppure uno svantaggio?
R – La terra è un pianeta, come le mie opere,io sono della terra
Cos’è, secondo Lei, l’originalità? E si può parlare di originalità anche nel panorama artistico odierno o la pittura, al pari di altre forme espressive, è fatta di variazioni su un tema?
R – Ognuno di noi ha un linguaggio artistico, varia nell’esprimersi.
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