Grande successo della manifestazione pescarese organizzata ieri mattina nella Sala Consiliare
PESCARA – Sala Consiliare stracolma per la manifestazione Diversamente abili Ugualmente atleti, organizzata ieri venerdì 18 novembre dall’assessore alle Politiche sociali Guido Cerolini, con la partecipazione di Beatrice Vio, chiamata nella Nazionale Azzurra Paralimpica per la scherma e della campionessa mondiale di Fioretto Elisa Di Francisca, dell’assessore Federico Severoni di Mogliano Veneto, paese d’origine di Bebe.
Presenti anche il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia,il Presidente della Provincia di Pescara Guerino Testa, il presidente della V Commissione consiliare regionale Sanità Nicoletta Verì,l’assessore comunale Vincenzo Serraiocco, il Presidente del Coni Enzo Imbastaro, il viceprefetto Maria Di Cesare e rappresentanti delle Forze dell’Ordine, oltre l’allenatore della Delfino Pescara Zdenek Zeman, giunto con i pulcini del Pescara.
Evento allestito per affermare ancora una volta che lo sport non ha barriere, è aperto a tutti, anche e soprattutto a quelle persone portatrici di una disabilità e che grazie alla moderna tecnologia, alla vicinanza di chi pratica una qualunque disciplina, delle Istituzioni e alle politiche di inclusione sociale possono farcela, come Beatrice Vio, una ragazzina oggi tredicenne che a 10 anni, a causa di una grave malattia, successiva a un incidente, ha subito l’amputazione dei quattro arti, ma che pure ha superato il dramma personale divenendo una campionessa di scherma.
Beatrice Vio, ‘Bebe’ è una testimonial d’eccezione, è il simbolo stesso di come lo sport possa essere strumento di inclusione e di uguaglianza. E’ la dimostrazione di come nello sport anche la disabilità possa essere superata, grazie anche alla moderna tecnologia che le Istituzioni devono sostenere per garantire validi supporti a tutti i cittadini.
ha detto il sindaco di Pescara Luigi Albore Mascia nel saluto iniziale e ha continuato affermando che il compito delle Istituzioni, a partire dall’amministrazione comunale, è fornire il giusto sostegno a chi opera per garantire l’integrazione e l’inserimento sociale:
a partire dalle Associazioni che talvolta ci ricordano, anche in modo energico, il nostro dovere di assicurare l’abbattimento delle barriere architettoniche.
A tal fine ieri abbiamo inaugurato un ascensore nuovo nel Palazzo comunale riservato a chi ha difficoltà motorie, e soprattutto con la Prefettura abbiamo avviato un discorso significativo per la riprogettazione di piazza Italia con il coinvolgimento anche dei club service.
Mogliano Veneto, paese natio di Bebè, è una città di 30mila abitanti che ha investito molto nello sport, dalla scherma, al rugby, come ha illustrato l’assessore Federico Severoni:
In particolare è attiva l’associazione ‘Art4Sport’, fondata dai genitori di Beatrice Vio, che punta ad aiutare le famiglie di ragazzi diversamente abili che praticano sport, supportandole a livello pratico-organizzativo ed economico per la fornitura di quelle protesi che sono completamente a pagamento e non beneficiano del supporto del sistema sanitario nazionale. Lo sport è chiaramente la terapia vincente.
L’assessore Cerolini sottolinea che tutto ciò è possibile e bastano poche attenzioni per costruire una società migliore per tutti, abbattendo innanzitutto le ‘barriere mentali e culturali’:
Il Comune di Pescara lo sta facendo, dotando il palazzo amministrativo di un nuovo ascensore, proponendo il rifacimento dell’intera piazza Italia riprogettata con il contributo delle Associazioni dei diversamente abili, che hanno pensato una città adatta non solo a chi vive in carrozzina, ma anche agli anziani, alle donne in gravidanza, o alle mamme con bambini in passeggino.
La storia di Beatrice è un simbolo: non si è lasciata sopraffare dalla malattia e con grinta è tornata ad affrontare la vita con il sorriso. E la manifestazione odierna vuole soprattutto promuovere una sensibilità maggiore verso la disabilità, per insegnare ai nostri bambini a crescere senza pregiudizi e a vivere in un mondo senza barriere. Lo sport è uno strumento fondamentale per abbattere le barriere e i pregiudizi, uno strumento che si fonda proprio nell’accettazione delle differenze altrui e nell’osservazione delle regole.
Subito dopo è stato proiettato il video Invincibili realizzato da Marco Berry, uno degli showman de Le Iene, proprio per raccontare la storia di Bebe, che subito dopo si è esibita nella scherma in carrozzina sfidando la campionessa mondiale Elisa Di Francisca, battuta da Bebe per 17 a 20. In sala consiliare sono state installate due pedane che i genitori di Bebe hanno donato al Circolo Scherma ‘Flaiano’ di Pescara che ha aperto una sezione per atleti in carrozina.
La parte conclusiva della manifestazione è stata dedicata alle premiazioni con la consegna delle targhe a Elisa Di Francisca, all’assessore Federico Severoni, Fabio Giovannini, Ct della Nazionale Italiana Scherma paralimpica, Paola Durastante, Asd Orione, Asd Sconvolts, As Quadrifoglio, Circolo Scherma ‘Flaiano’, Delfino Pescara, Beatrice Vio e all’allenatore Zdenek Zeman.