Lo ha affermato l’assessore alla Mobilità Fiorilli sulla prima giornata di chiusura al traffico
PESCARA – L’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli commentando l’esito del primo appuntamento con ‘Pescara Senz’auto’ per il 2011 ha detto che 50 unità operative, ossia 30 agenti della Polizia municipale, coordinati dal maggiore Paolo Costantini, e circa 20 volontari della Protezione civile, hanno garantito ieri pomeriggio il sereno svolgimento della prima giornata di ‘Pescara senz’auto’. La chiusura al traffico, a partire dalle ore 14.00, ha riguardato tutta l’area compresa tra il lungofiume Paolucci, lungomare Matteotti, viale della Riviera nord, via Arno, dunque al confine con Montesilvano, via Caravaggio, via Raffaello, via Ferrari e via Valle Roveto, con l’apertura di tre assi intermedi di attraversamento per consentire un minimo di mobilità all’interno della grande isola pedonale, e garantendo l’accesso a tutti i parcheggi della città, ossia aree di risulta, via del Concilio, via Bologna e golena nord. Chiusi alle auto corso Vittorio Emanuele, viale Bovio e via Leopoldo Muzii, tre strade che normalmente soffrono per il traffico congestionato, una chiusura certamente non dettata dall’ambizione di ridurre in un giorno i livelli delle polveri nell’aria, ma piuttosto di incentivare una rivoluzione culturale sulla politica della mobilità.
Qualche automobilista più distratto è stato colto di sorpresa dall’iniziativa, che solitamente si svolgeva di mattina, e in questi casi sono intervenuti i volontari della Protezione civile che, fornite le opportune informazioni per consentire agli utenti di raggiungere comunque la propria meta, li hanno aiutati a tenere libera l’isola pedonale. L’esito della giornata è senza dubbio positivo e ci incoraggia a ripetere l’iniziativa, già programmata per il 13 e 20 marzo.
Ha spiegato ancora Fiorilli:
l’iniziativa vuole essere una risposta concreta all’emergenza generata dalle micropolveri che, complici anche gli impianti di riscaldamento, dall’inizio dell’anno hanno continuato a far registrare livelli elevati. Ogni domenica, secondo quello che è uno schema ormai collaudato, ci concentreremo su una fetta della città: oggi abbiamo iniziato con tutta la parte nord. Tre gli assi stradali aperti al traffico che ci hanno garantito una certa elasticità di movimento: il primo è l’asse via Tiepolo, via Nazionale Adriatica nord, via Cadorna, viale Kennedy, via Solferino, viale Riviera nord, in direzione monti-mare; il secondo asse via Ragazzi del ’99, piazza San Francesco, via del Milite Ignoto, viale Bovio e via Masaccio in direzione mare-monti. Infine il terzo asse piazza Italia, il primo tratto di corso Vittorio Emanuele, via Chieti, in direzione mare-monti. Inoltre sono stati consentiti gli accessi e l’uscita dalle aree di parcheggio di piazza Italia, via del Concilio, via Ostuni, via Avezzano e via Bologna, e ancora piazza Italia, piazza Duca D’Aosta, corso Vittorio Emanuele, via Chieti, via Caduta del Forte e ponte Risorgimento. Ovviamente è stato permesso il transito nelle vie che segnano il perimetro.
I più sorpresi sono stati i residenti di viale Bovio che si sono ritrovati all’interno dell’isola pedonale, ma dinanzi alle transenne e ai volontari della Protezione civile, coordinati da Angelo Ferri, hanno subito compreso e si sono lasciati indirizzare al meglio per raggiungere la propria destinazione senza attraversare l’isola pedonale. Intorno alle 17 si è naturalmente intensificato il traffico in direzione sud-nord nel primo tratto di corso Vittorio Emanuele, aperto alle auto, e in via Chieti, traffico diretto verso le aree di risulta per partecipare alla festa del Carnevale, ma la presenza della Polizia municipale ci ha consentito di disciplinare al meglio la giornata che comunque, prevedendo il forte afflusso verso il centro, ha in qualche modo anche rappresentato una sfida per la nostra amministrazione comunale.
Intanto già da domani inizieremo a lavorare con la Polizia municipale e con la Protezione civile per definire al meglio il perimetro della prossima domenica di ‘Pescara senz’auto’ in programma per il 13 marzo: la giornata di chiusura al traffico, che si svolgerà dalle 9 alle 13, interesserà tutta la città a ovest della ferrovia, dunque da via Ferrari verso i colli e una parte del rione Villa del Fuoco. Tra l’altro l’iniziativa coinciderà con il passaggio della gara di ciclismo internazionale Tirreno-Adriatico che attraverserà Pescara intorno alle 9.40.