Al via oggi, 6 agosto, la campagna di Marevivo per liberare dai mozziconi di sigarettta oltre 300 spiagge , alcune anche all’interno di Aree Marine Protette , e diversi tratti di mare antistanti aree di particolare pregio, come Ponza e Portofino, con i gommoni.
“Ma il mare non vale una cicca?” è il titolo dell’iniziativa finalizzata ad evitare che sulla battigia o in acqua finiscano , stimandone circa 6 per ogni posacenere, 600.000 filtri al giorno, pari a 18 km di costa ininterrotta e l’equivalente dell’altezza di due monti Everest (8.848 metri per 2) che non peseranno sul mare.
La campagna di salvaguardia dei quasi 8.000 km di coste italiane è, anche quest’anno, organizzata dall’associazione ambientalista Marevivo, in collaborazione con JTI – Japan Tobacco International, con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e del Corpo delle Capitanerie di Porto ed il supporto di SIB – Sindacato Italiano Balneari.
In Italia, dove i fumatori sono circa 12 milioni, ovvero il 22,7% circa della popolazione totale sensibilizzare a non disperdere i mozziconi nell’ambiente vuol dire non aggiungere ai rifiuti di vario genere – fattori di rischio per la sopravvivenza di cetacei, tartarughe, uccelli marini e pesci nei nostri mari – anche le cicche.
In questi due giorni 1000 volontari guidati dall’associazione Marevivo percorreranno in lungo e in largo le coste italiane per offrire ai bagnanti 100.000 posacenere tascabili, lavabili e riutilizzabili, insieme ad un piccolo vademecum sui tempi di degrado in mare dei principali oggetti ( lattine, bottiglie di vetro e di plastica ) di uso quotidiano.
In Abruzzo sono coinvolti nella distribuzione tutti i 7 Km di spiaggia dell’Area Marina Protetta di Torre del Cerrano, le spiagge libere Riviera Nord di Pescara e gli stabilimenti balneari “Lido Nautilus” di Francavilla (CH) e “Lido Riccio” di Ortona (CH), la distribuzione inizierà dalle ore 10:30 circa.
L’obiettivo della campagna, giunta al suo terzo anno consecutivo e che ha come testimonial d’eccezione Margherita Buy, è liberare le spiagge dai rifiuti e, soprattutto, invitare i bagnanti ad un comportamento eco-responsabile: un gesto, così apparentemente trascurabile, come il disfarsi di un mozzicone, in realtà, reca danno all’ambiente ed in particolare al mare. Secondo una recente ricerca delle Nazioni Unite, i mozziconi sono ai primi posti nella top-ten dei rifiuti che soffocano il Mediterraneo (le cicche rappresentano il 40% dei rifiuti, contro il 9,5% delle bottiglie di plastica).
Ha spiegato Margherita Buy:
il mare vale molto più di una cicca e dobbiamo avere una tutela speciale verso questa risorsa, proprio perché è patrimonio di tutti. Perciò sono molto contenta di promuovere questa iniziativa che cerca di sensibilizzare le persone a non usare la spiaggia come posacenere.
Ha spiegato il direttore generale Carmen Di Penta:
anche quest’anno, Marevivo si pone l’ambizioso obiettivo di voler cancellare abitudini che spesso nascono dall’inconsapevolezza dei danni che provocano: le tracce che lasciamo sulla spiaggia non si cancellano con le onde e con il vento, alcune rimangono per decine, centinaia o migliaia di anni o addirittura non scompaiono mai.
Ha commentato PierCarlo Alessiani, Presidente e Amministratore Delegato di JT International Italia:
siamo al fianco di Marevivo per sensibilizzare i fumatori ad un comportamento responsabile ed eco-sostenibile, perché crediamo sia sempre più importante sviluppare iniziative concrete a sostegno dell’ambiente. In Italia JTI negli ultimi tre anni si è impegnata attivamente distribuendo oltre 3 milioni di posacenere portatili nelle principali città e località turistiche.
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