Lo ha affermato il sindaco Mastromauro intervenendo sul futuro del reparto di Psichiatria
GIULIANOVA (TE) – Il sindaco di Giulianova, Francesco Mastromauro, era già intervenuto su Psichiatria nel febbraio scorso, ricevendo ampie rassicurazioni da parte del manager Varrassi il quale, rilevando un mero errore materiale nell’atto aziendale, aveva ribadito il mantenimento della struttura complessa a direzione universitaria.
A distanza di quattro mesi, il primo cittadino torna ad occuparsi del reparto di Psichiatria, questa volta relativamente alla possibilità paventata di una sospensione temporanea dei ricoveri a causa del pensionamento di un medico, a far data dal 1 luglio, e nell’attesa che giunga in sostituzione un professore universitario.
Ha sottolineato il sindaco:
il che, in sostanza, equivarrebbe alla chiusura del reparto. Mi chiedo quale logica vi sia nel chiudere la Psichiatria di Giulianova, peraltro in un periodo, quello estivo, in cui si registra la maggiore richiesta, lasciando invece attivo il reparto di Atri, che, in base all’assetto organizzativo provvisoria adottato dalla ASL, è stato di fatto cancellato. Eppure – prosegue il sindaco – basterebbe chiudere, come si sarebbe dovuto già fare, il reparto di Atri e spostare i due medici con contratto a tempo determinato in forza ad Atri a Giulianova, in attesa del concorso già bandito. Insomma – conclude Mastromauro – una soluzione logica, semplice, di buon senso e non pasticciata. A meno che non si voglia continuare a buttare la croce addosso a Giulianova, come mi sembra stia avvenendo ormai quotidianamente.
A conclusione del suo intervento, il sindaco porge il suo saluto più affettuoso al primario di Ortopedia, il dott. Giuseppe Bruni, che dal 1 luglio andrà in pensione.