È stata presentata presso lo Sporting Hotel Villa Maria Hotel di Francavilla al Mare la nuova edizione di “Pescara Jazz”, da sempre fiore all’occhiello delle manifestazioni estive pescaresi. In un momento difficile per la cultura ed il mondo dello spettacolo in particolare, anche stavolta si è riusciti a mantenere il livello qualitativo altissimo con un programma particolarmente affascinante come lo ha definito Lucio Fumo, vera anima della manifestazione da sempre e Presidente dell’Ente Manifestazioni Pescaresi. Il festival può essere quest’anno sintetizzato in quattro linee guida: star internazionali, produzione originale, ricerca di nuovi talenti e jazz italiano.
Stefano Zenni ha speso parole più di altre ne fanno la giusta fotografia: “… una rassegna di sonorità fresche, trascinanti, raffinate”. Dal 15 al 18 luglio saranno presenti sul palco del Teatro D’Annunzio di Pescara alcuni dei più importanti nomi del panorama jazz mondiale.
La prima serata delizieranno la platea la voce vellutata ed il pianismo elegante di Diana Krall, giudicata dalla critica l’erede dell’arte pianistica e canora di Nat King Cole. Torna a Pescara da star mondiale dopo averci suonato nel 1997 al Teatro Massimo quando era una giovane promessa del panorama jazz. Il suo stile, a cavallo fra tradizione americana a jazz, ha conquistato ormai tutti. L’ultimo cd, “Quiet Nights, pubblicato nel 2009, è un vero e proprio omaggio alla musica brasiliana ed il dvd dallo stesso nome è stato realizzato a Rio De Janeiro con il suo gruppo ed archi arrangiati da Claus Ogerman, l’arrangiatore di Frank Sinatra.
Creato nel 1977 ha fatto la storia della musica americana ed è stato l’unico gruppo a vincere per sette anni consecutivi dei Grammy Awards ma con album diversi. Dal 2005 sono state sporadiche le loro apparizioni e da qui la decisione di affrontare un tour europeo denominato “The Songbook Tour” in cui riproporre tutti i loro più grandi successi. Non poteva mancare fra le date Pescara, di cui il grande chitarrista Pat Metheny è ormai grande amico, avendo partecipato molte volte a Pescara Jazz.
Il giorno successivo sarà la volta di una produzione esclusiva del festival: un omaggio sentito a Django Reinhardt, probabilmente il primo ed il più grande dei jazzisti emersi in Europa, di cui quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Dopo decenni di oblio, il suo stile chitarristico originale ed unico è stato riscoperto a partire dagli anni’90 ed è così nato un curioso fenomeno di revival internazionale che ha sfornato grandi talenti. La scelta del festival pescarese per questo omaggio è caduta sul Rosenberg Trio, musicisti fantastici che portano la musica di Django in giro per il mondo, però nell’occasione insieme a Bireli Lagrene: tre chitarre ed un contrabbasso …. la cosa potrebbe sembrare sbilanciata, invece si rimarrà sbalorditi all’ascolto.
Nella stessa sera il violinista Florin Niculescu proporrà il Django Rhapsody, realizzato solo in pochissime occasioni in Francia. Nel contesto del festival il progetto godrà dell’apporto dell’Orchestra Sinfonica di Pescara, già al fianco di George Benson nella scorsa edizione. A sorpresa arriverà anche la jam Session finale insieme al Rosenberg Trio e Lagrene.
La chiusura sarà affidata il 18 luglio al jazz italiano e ai nuovi talenti.
Virginie Teychenè è la rivelazione del canto francese: uno stile jazzistico coraggioso l’ha portata alla scelta di un repertorio difficile da affrontare a cui si è accostata con umiltà ma anche una capacità e tecnica incredibile.
Enrico Rava, nome di primo piano del panorama jazz nazionale, si presenterà in “Rava suona Gershwin” , un incontro fra tre generazioni diverse: brillanti giovani musicisti della scena italiana con gli arrangiamenti di Dan Kinzelman affronteranno le composizioni di Gershwin, a volte rispettandone la musicalità ed in altre stravolgendola.
Da lunedì prossimo saranno in vendita i biglietti per Diana Krall e gli abbonamenti, mentre per Pat Metheny e gli altri nomi si dovrà aspettare qualche giorno.
La settimana prossima, sempre sul nostro sito www.lopinionista.it, seguirà uno speciale dedicato al parere delle autorità intervenute alla conferenza stampa di presentazione e di Lucio Fumo su questa nuova edizione di Pescara Jazz [si ringrazia Filippo Schiavi per le fotografie realizzate nel corso della conferenza stampa].
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