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“Pescara Provincia giovane ma ricca di storia, di bellezze e di talenti”

da Gulizia Leonello

E’ il titolo dell’evento che si terrà oggi alle 21.30 nel piazzale antistante Palazzo di Governo

PESCARA – Oggi,21 luglio, alle ore 21.30, nel piazzale antistante Palazzo di Governo a Pescara,si terrà l’evento :“Pescara Provincia giovane ma ricca di storia, di bellezze e di talenti”, articolato in vari momenti .  Ci  sarà la presentazione al pubblico della nuovissima guida con dvd, “Benvenuti nella Provincia di Pescara – alla scoperta dei 46 Comuni” che sarà diffusa nelle librerie e nelle edicole nei prossimi giorni. Si tratta di un cofanetto che contiene la guida, un libro illustrato di 270 pagine che spaziano dalla musica all’arte, dall’enogastronomia ai musei ai personaggi illustri del territorio pescarese – e un Dvd della durata di 27 minuti.

Sarà inoltre proiettato  su schermo gigante nella piazza che, per l’occasione, sarà interdetta al traffico veicolare,  il film : “Pescara provincia giovane” .

Ha spiegato il presidente della Provincia di Pescara, Guerino Testa:

Pescara provincia giovane: non si tratta di un nuovo slogan, ma è un dato di fatto. La provincia di Pescara è nata solo nel 1927, 84 anni fa, ma dietro di sé ha una storia antica e personaggi che l’hanno fatta grande in Italia e nel mondo: da Marino Da Caramanico e Luca Da Penne, a D’Annunzio, Michetti, Cascella, Flaiano del secolo scorso, e tanti altri (il libro elenca la biografia di 42 personaggi) meno conosciuti ma la cui fama tuttavia ha spesso travalicato anche i confini nazionali.

Quindi una provincia giovane, ma ricca di storia, di arte e di talenti. Recita il titolo del film realizzato da Silvano Console e Gianluca Stuard. Ha precisato ancora Testa:

non è l’ennesima guida turistica  o almeno non è solo una guida per il turista, ma risponde alla necessità di far conoscere meglio la nostra provincia e i suoi 46 comuni, ai cittadini stessi che la vivono quotidianamente. La guida, attraverso quattro itinerari (l’area metropolitana, la vallata del Pescara con la Maiella, la collina pescarese, l’area vestina con il Gran Sasso), ci conduce alla scoperta di tutti e 46 i comuni che compongono la nostra provincia.

Ha dichiarato il vicepresidente e assessore alla Cultura, Fabrizio Rapposelli:

è importante sottolineare  come l’aspetto culturale e quello turistico emergano da questo lavoro. Segno che lavorando sinergicamente si raggiungono ottimi risultati.

Ha aggiunto  l’assessore al Turismo, Aurelio Cilli:

si tratta di realtà variegate, tutte da vedere, conoscere, vivere, nei molteplici aspetti che esse offrono: paesaggistici, storici, architettonici e gastronomici.

Ha sottolineato l’autore, Silvano Console:

il film “Pescara Provincia Giovane…ma ricca di arte e di storia”  unisce antico e moderno nelle immagini di Pescara e della sua provincia. I protagonisti del filmato che ci condurranno per mano a conoscere la provincia di Pescara sono: Gabriele d’Annunzio, magistralmente interpretato da Claudio Capone, uno dei più grandi doppiatori italiani (voce di Quark) prematuramente scomparso; Pietro Cascella che ci parla di arte e di ricordi della sua Pescara, che non esiste più e Guerino Testa, giovane presidente della Provincia.

Al termine della proiezione ci sarà un dibattito – un Talk show con Luigi Mastrangelo storico – docente dell’Università di Teramo che parlerà delle memorie della provincia; Pasquale Veleno, musicista, che parlerà della musica in provincia; Tino Di Sipio esperto di gastronomia, gourmet, che tratterà della cucina e della tradizioni tipiche della provincia. Moderatore il giornalista Rai Franco Farias.
Il Coro dell’Accademia diretto da Pasquale Veleno eseguirà musiche di Schubert, Rossini, Verdi e autori anonimi del XVI secolo, oltre ad un medley di musiche di Alberto Ortolano.
A chiusura del concerto nell’atrio del palazzo sarà allestito, a cura del ristorante “Cantina Santangelo” e delle Cantine Marramiero di Rosciano, un buffet particolarissimo: Ciaudella e bollicine.
La ciaudella è  un piatto  semplice che i nostri avi preparavano  per colazione o per cena, quando  c’era penuria di cibo, oppure molta abbondanza. Oggi in diverse versioni più complesse si può trovare anche nei menù dei ristoranti più raffinati.

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