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“Sabra e Shatila oltre l’ultimo cielo”: storia di un’unione artistico-pedagogica venerdì a Spoltore

da Direttore

SPOLTORE (PE) – Non sarà solo un momento di condivisione ma un’occasione per scoprire, capire, conoscere. Domani venerdì 18 settembre alle 21 in piazza Quirino Di Marzio di Spoltore l’associazione  Deposito dei Segni proporrà la serata a partecipazione gratuita “Sabra e Shatila oltre l’ultimo cielo” dedicata all’interazione artistico-pedagogica attuale tra l’associazione abruzzese e il Centro Al-Jana/Arcpa (Beirut, Libano).

Alle 21 l’introduzione musicale con sonorità multiculturali preparerà il terreno alla proiezione dei video girati nei campi profughi palestinesi in occasione del workshop di teatro didattico nei campi profughi palestinesi che Cam Lecce e Jörg Grünert hanno tenuto in rappresentanza dell’Abruzzo nel 2009 presso il Janana Spring Mobile Festival (manifestazione a sostegno della scolarizzazione dei bambini palestinesi e libanesi) e il Janana Summer Encounter (meeting internazionale di scambi, pratiche,  formazione e aggiornamento per animator). Video e racconti saranno una sintesi di 6 anni di scambi culturali e professionali che Deposito Dei Segni svolge in collaborazione con il Centro Al Jana/Arcpa di Beirut a supporto dei palestinesi rifugiati in Libano dal 1948 nei campi profughi.

Seguirà alle 22 il reading di poesie e racconti di autori arabo-palestinesi “Non sparisco dalla terra” ad opera di Michelangelo Del Conte, Cam Lecce e Jörg Grünert

Alle 22.45 verrà proiettato il film-documentario “Frontiers of dreams and fears“ della regista Mai Masri (56 minuti), Girato dopo il ritiro dell’esercito israeliano dal Libano del Sud e l’inizio della seconda Intifada, il film è parte  di una trilogia che la Masri ha dedicato ai ragazzi palestinesi dei campi profughi.

La serata sarà un’occasione per ricordare, attraverso brani tratti dal testo dello scrittore francese Jean Genet, il massacro di Sabra e Shatila in cui persero la vita un numero mai precisato di arabi palestinesi (ancora oggi il numero di vittime oscilla dalle diverse centinaia alle 3500 unità), perpetrato da milizie cristiane libanesi in un’area direttamente controllata dall’esercito israeliano, tra il 16 e 18 settembre del 1982.

L’iniziativa è promossa e organizzata da Deposito Dei Segni in collaborazione con il Circolo Acli di Sopltore e rientra tra le attività previste nel  progetto culturale internazionale “La Linea di Pace”, progetto di formazione, educazione e promozione di una cultura della pace e dei diritti umani in riferimento ai profughi palestinesi in Libano, per la divulgazione delle culture che vivono lungo le sponde del Mediterraneo.

Il progetto è sostenuto dai Comuni di Pescara e Spoltore; dalle Province di Pescara e Teramo e dalla Regione Abruzzo. Patrocinio della Presidenza della Giunta Regionale, della Presidenza del Consiglio Regionale, Comune di Giulianova, della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università degli Studi di Teramo, della Facoltà di Scienze Sociali e della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Università “G. d’Annunzio” di Pescara-Chieti, dell’Aiccre Abruzzo, della CGIL Regionale, delle Camere del Lavoro Territoriale di Pescara e Teramo.

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