11° MHC Championship: il commento del presidente Purromuto

Grande soddisfazione per l’organizzazione dell’evento e per l’alto livello tecnico dei giocatori

CHIETI – Sabato 15 febbraio si è conclusa l’undicesima edizione dell’MHC Championship, torneo internazionale di Handball Under 18. Successo per l’Egitto, come già raccontato, nell’emozionante finale contro la Tunisia per 36-34, decisa solo dopo i tiri dai sette metri. Grande richiamo di pubblico al Pala Santa Filomena di Chieti in particolare nella giornata conclusiva dedicata alle finali della restigiosa kermesse organizzata dalla Mediterranean Handball Confederation.

Il Presidente della MHC, avv. Francesco Purromuto, ha voluto sottolineare il successo organizzativo di questa 11esima edizione del Campionato Mediterraneo dell’Handball, al termine di un torneo impreziosito dall’elevato tasso tecnico messo in mostra dalle otto formazioni partecipanti nel corso dei 32 incontri disputati, ribadendo la validità di una formula che non ha eguali in campo internazionale. L’11esimo Mediterranean Handball Championship è stato caratterizzato, infine, da un’eco mediatica significativa, con particolare riferimento agli oltre 20mila utenti che ogni giorno hanno seguito il live streaming di tutti gli incontri e gli aggiornamenti sul sito ufficiale www.11mensmhc.com.

TRA NUMERI E CURIOSITA’ … – Oltre 200 partecipanti, tra atleti, tecnici, dirigenti, arbitri e volontari hanno preso parte all’evento, dividendosi fra il Pala Santa Filomena, sede delle gare, e il Villaggio del Mediterraneo, luogo di ritrovo delle otto formazioni provenienti dai continenti di Europa e Africa. Classifica finale definita sabato: dietro a Egitto e Tunisia si sono piazzate, nell’ordine, Turchia, Montenegro, Francia, Italia, Cipro e Libia. Tra le giovani coppie arbitrali chiamate a dirigere i match in terra abruzzese – provenienti da Italia, Francia, Tunisia e Turchia -, soddisfazione per gli italiani Francesco Simone e Piero Monitillo, arbitri della finale. Per tutti i ‘fischietti’ presenti, inoltre, la competizione ha rappresentano un importante momento di formazione grazie all’invito rivolto dal Presidente Purromuto ai due massimi esponenti arbitrali della EHF, Dragan Nachevski, e della IHF, Dawood Tavakoli.