PESCARA – Ieri durante la prima seduta della Commissione consiliare Lavori pubblici, dopo la settimana di pausa per Ferragosto, l’assessore ai Lavori pubblici del Comune di Pescara Alfredo D’Ercole e il Presidente della relativa Commissione Armando Foschi hanno annunciato un autunno caldo a Pescara sul fronte dei lavori pubblici tesi a cambiare il volto della città in pochi mesi.
Infatti si prevedono dodici milioni di euro in opere pubbliche spalmate sull’intero territorio cittadino, dal quartiere Colli-Gescal, al Piano di Zona T sino a via Pizzointermesoli e via De Blasiis. Decine di cantieri partiranno a Pescara entro due settimane al massimo, uno dopo l’altro, cantieri già andati in appalto e per i quali si sta procedendo all’affidamento definitivo una volta completate le procedure di verifica dei documenti.
Hanno spiegato l’assessore D’Ercole e il Presidente Foschi:
l’approvazione del bilancio consuntivo nel corso dell’ultima seduta del Consiglio comunale ci ha aperto le porte alla contrazione dei mutui, ultimo passo necessario per far partire i cantieri ormai già pronti, cantieri non relativi al semplice rifacimento di qualche marciapiede o qualche tratto d’asfalto, opere sicuramente ben visibili, ma scarsamente strategiche per lo sviluppo del territorio e per la valorizzazione delle sue aree periferiche. La nostra amministrazione, al contrario, ha puntato la propria attenzione proprio sulla realizzazione di interventi capaci di rivitalizzare l’immagine delle aree più marginali, che dovranno divenire i nostri fiori all’occhiello, ma anche opere meno visibili, ma realmente utili e funzionali per il capoluogo adriatico, risolvendo in molti casi problemi che si trascinano ormai da anni.
Ai nastri di partenza, dunque, il cantiere relativo al rifacimento della rete delle acque bianche sull’asse via Caravaggio-via dell’Emigrante, dove tra l’altro continua anche l’intervento per la realizzazione del nuovo asse stradale che giungerà sino a via Ferrari; stiamo poi completando la procedura di gara per l’affidamento dei lavori di riqualificazione di via Pizzointermesoli, una strada nota per i suoi allagamenti a ogni acquazzone, un problema che riteniamo di risolvere in via definitiva con il rifacimento completo dei sottoservizi; stiamo completando le procedure di affidamento anche della riqualificazione dell’ultimo tratto di via Tiburtina, la gara d’appalto è già stata espletata e stiamo chiudendo la verifica dei documenti dell’impresa che si è aggiudicata il bando offrendo un ribasso del 42 per cento.
Nel lungo elenco stilato dall’assessore D’Ercole in Commissione figurano poi anche il cantiere del Cep San Donato, aggiudicato alla Edil.Bar. per poco meno di 500mila euro, con il rifacimento completo di strade, marciapiedi e impianto della pubblica illuminazione; il cantiere del Piano di Zona T di Zanni .Ha detto ancora D’Ercole:
Per quest’ultimo cantiere abbiamo avuto una difficoltà visto che la verifica dei documenti ha fatto emergere delle irregolarità nel Durc; e a settembre partirà invece regolarmente il cantiere del quartiere Gescal, inerente il rifacimento di via Valle di Rose-via Valle San Mauro”. In fase di affidamento e pronto a partire anche il rifacimento di via De Blasiis, una traversa di via D’Avalos, che da sempre è una sorta di mulattiera sterrata indecorosa per una città come Pescara , mentre due cantieri hanno dovuto subire un’interruzione, anzi la progettazione stessa è ricominciata da zero per un grave errore procedurale commesso durante la passata amministrazione di centro-sinistra: si tratta del cantiere di via Prati-via delle Fornaci e il completamento della riqualificazione di viale Bovio, un’opera quest’ultima pari a 600mila euro.
In entrambi i casi i progetti preliminari prevedono opere su aree private per le quali occorreva avviare le procedure d’esproprio che però il precedente governo di centro-sinistra ha completamente dimenticato. Quando la nostra amministrazione ha preso in mano le planimetrie ci siamo subito resi conto dell’errore macroscopico che ci ha costretto ad azzerare tutto e a ricominciare daccapo la progettazione preliminare che dev’essere per legge contestuale alla notifica degli espropri.
Ovviamente cercheremo di accelerare quanto più possibile le procedure, sempre però nel rispetto delle norme e della trasparenza degli atti, per non perdere comunque ulteriore tempo rispetto a opere che riteniamo fondamentali.
Intanto è partito il primo dei tre appalti per la manutenzione ordinaria del verde cittadino, ossia quello relativo al quartiere dei Colli-Villa Fabio, per un importo a base d’asta pari a 186mila 406 euro per 66 ettari di verde pubblico, opera vinta dall’impresa Barretta. L’intervento già operativo comprende la cura, il mantenimento e il miglioramento del verde esistente con sfalci, spollonature e interventi di potatura localizzati, oltre al miglioramento estetico dello stesso verde attraverso nuove piantumazioni di piante stagionali e di erbacee perenni, interventi che riguarderanno prati, aiuole e scarpate . Le altre due gare, per importi pari rispettivamente a 172mila 786 euro destinati alla Circoscrizione Castellamare, su una superficie complessiva pari a 41 ettari di verde, e 231mila 574 euro destinati a interventi nel quartiere Porta Nuova su 82 ettari di verde, non sono invece state affidate per i ribassi eccessivi, dunque giudicati ‘anomali’, proposti dalle ditte, due procedure sulle quali sono ancora in corso le verifiche da parte degli uffici comunali.