Relazione annuale ai soci sintesi dell’attività svolta nel corso dell’anno ed il raffronto con gli anni precedenti
TERAMO – Pasquale Di Ferdinando, presidente dell’Associazione dei Consumatori Robin Hood: “La relazione annuale ai soci sintesi dell’attività svolta nel corso dell’anno ed il raffronto con gli anni precedenti è un utile strumento di conoscenza sulle tendenze e delle modifiche dei rapporti tra consumatori e fornitrici beni e di servizi .
In questa sintesi cerchiamo di dare spunti di riflessione e certificare tendenze.
Corre l’obbligo significare, in particolare localmente, la mancanza di conoscenza da parte dei fornitori di servizio o beni del Codice del Consumo, nonostante siano passati dieci anni dalla sua approvazione; in molti casi sembra di essere all’anno zero.
Le società di recupero crediti e quelle di promozione di beni e servizi, violano sistematicamente la normativa sulla privacy.
La Soget, Equitalia e molte amministrazioni comunali quella dei contribuenti.
Un quadro poco edificante, che giustifica azioni di tutela, di fatto non necessarie se le norme sono applicate.
Veniamo ai dati, le azioni di tutela ed assistenza nel corso del 2015 sono state 2346.
Al dato delle pratiche svolte vanno aggiunte le 1377 risposte date per email o per telefono.
Non abbiamo rilevato il dato di azioni collettive svolte autonomamente, atteso che in alcuni casi l’interesse era nazionale.
Si registra una stabilità sostanziale degli interventi, sotto il profilo numerico.
Il corpo associativo si è modificato ci sono meno anziani passati ad un 37%, è salita di conseguenza la fascia che va dai 40 ai 55 anni cresciuta passata al 34% (+11% sul 2014).
Le donne diventano il 42 % del corpo sociale superando lo storico 30%.
Gli stranieri superano il 10% salendo di tre punti.
I Disoccupati registrano una forte crescita raggiungendo pe la prima volta in 13 anni la percentuale del 12% cosi come i laureati sono il 17% del corpo sociale.
Rileviamo nella scheda di iscrizione come avviene la conoscenza dell’associazione per il 67% viene indicata la segnalazione di amici o conoscenti o di commercianti. Un dato letto positivamente, segnalare significa condividere e se lo fa chi ha avuto un riconoscimento di un diritto vale doppio.
Le pratiche risultano per blocchi d’interesse raggiungere le seguenti percentuali
Acqua Energia e gas il 29% subito dopo la comunicazione con il 26% ( in aumento le vertenze contro Telecom che ha modificato i contratti e le pay tv) Banche e assicurazioni raddoppiano portandosi ad un 12% i ricorsi per la salute registrano un boom passando al 10% dal 2 del 2014 trasporti e turismo scendono all’8% casa al 6% scuola e università al 2% varie 5%.
Si rileva in tutti i comparti una scarsa e corretta comunicazione dei venditori.
La pratica scorretta del passaggio a casa o delle telefonate dichiarandosi terzi rispetto al proprio essere è consolidata”.