REGIONE – In quarantena a vent’anni: l’isolamento in casa per mesi in uno dei momenti più “esuberanti” dell’esistenza di una persona. Cosa si pensa? Come si passa il tempo? Se si è studenti, studenti di cinema e reportage, come si cerca di coltivare la propria creatività, dove si trovano gli stimoli? Come ci si proietta nel futuro, con un po’ di fiducia?
Il breve film Quarantena a vent’anni, realizzato dagli allievi del corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro sperimentale di cinematografia, ripercorre e rende visibili questi interrogativi attraverso ciò che, nonostante tutto, gli stessi giovani autori hanno prodotto in isolamento: video, audio, immagini.
Soggettive di un paio di pantofole che ciabattano dentro casa, accelerazioni di 24 ore condensate in un minuto, dalla sveglia ai pasti e di nuovo il letto, confessioni davanti a un obiettivo, parlando a se stessi, sperando di essere ascoltati da qualcuno. E poi i momenti di scuola a distanza, le rare uscite o le finestre che inquadrano continuamente il mondo esterno, per mesi.
Il film ci lascia, come nella realtà, interrogativi su come abbiamo affrontato il periodo che tutto il mondo sta trascorrendo in isolamento e su come saremo capaci, con quali risorse, di affrontare i mesi, anni, a venire e quale eredità questa fase straordinaria lascerà, soprattutto ai ragazzi. Una routine ricca di increspature, cristallizzata in un racconto collettivo di Adriano Baldi, Camilla Deidda, Luca Draoli, Gabriele Iannoli, Marlon Sartore e Chiara Stravato, il cui montaggio è stato supervisionato dal regista Daniele Segre, direttore didattico del corso di Reportage della sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia, con l’assistenza di Marco Camilli, allievo diplomato del CSC Abruzzo.
Le lezioni del corso di Reportage, anche durante il periodo di lockdown, sono state svolte grazie ai docenti Lina Calandra, Daria Corrias, Luca Benedetti, Paolo Ferrari, Agostino Ferrente, Goffredo Fofi , Andrew Laird, Uliano Lucas, Edgar Iacolenna, Stephen Natanson, Roberto Perpignani, Josella Porto, Paolo Porto, Piercesare Stagni, Andrea Tatafiore. La sede Abruzzo del Centro Sperimentale di Cinematografia è diretta da Marcello Foti, con la collaborazione di Rinaldo Aristotile, Alessia Moretti, Francesca Ruzza.
Il cortometraggio, nel corso del 2021, circolerà in alcuni festival cinematografici e verrà presentato in sala, non appena sarà possibile prevedere eventi aperti al pubblico.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter