ROSETO DEGLI ABRUZZI – Una serata di gala che ha confermato la centralità di Roseto degli Abruzzi nel panorama culturale della nostra regione e che è servita per riaffermare, ancora una volta, che la Villa Comunale è tornata ad essere un punto di riferimento per gli eventi della città.
E’ con queste parole che si può riassumere la cerimonia di premiazione della 22esima edizione del Premio di Saggistica “Città delle Rose” che ha visto, tra i protagonisti, i grandi nomi della filosofia e della letteratura italiana e internazionale. Autori che sabato sera hanno ricevuto l’ambìto riconoscimento nella sala al piano terra della Villa Comunale nel corso di un evento presentato dal giornalista Rai Antimo Amore.
Il Premio, organizzato anche quest’anno dall’Amministrazione Comunale e dal Segretario Daniele Cavicchia, ha visto la partecipazione, tra gli altri, del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore alla Cultura Francesco Luciani, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, del Prefetto Fabrizio Stelo, del Presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice, degli Amministratori Comunali e di altri rappresentanti istituzionali. Presenti anche i componenti della Giuria Tecnica, guidati dal Presidente Renato Minore, e tanti rappresentanti del mondo culturale e giornalistico abruzzese.
A ritirare la Rosa d’Argento per la sezione “Autore italiano” dalle mani dell’Assessore Luciani è stato Roberto Esposito, che si è aggiudicato la vittoria con il volume “I volti dell’avversario” (Einaudi). Il Sindaco Mario Nugnes, invece, ha consegnato il riconoscimento a Costica Bradatan che con il suo “Elogio del fallimento” (Il Saggiatore) ha vinto la sezione “Autore straniero” dedicata a Gabriella Lasca.
Durante la cerimonia è stato reso noto anche il nome del vincitore della Sezione “Tematiche Giovanili”, dedicata a Micol Cavicchia. A spuntarla, nella rosa dei tre finalisti che nel corso della mattina si sono confrontati con la giuria composta dagli studenti rosetani, è stata Romana Andò con il volume “Bravi ragazzi” (Giulio Perrone Editore). A premiarla è stato il Prefetto Fabrizio Stelo. A tutti e tre i finalisti è stata precedentemente consegnata una Rosa d’Argento da parte del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore Annalisa D’Elpidio e della Consigliera Simona Di Felice.
Il premio dedicato all’autore abruzzese, infine, è stato consegnato, da parte del Presidente della Fondazione Tercas Piero Di Felice, a Daniela D’Alimonte per il volume “Parole d’Abruzzo” (Ed. Ianieri).
“La 22esima edizione ha confermato la vitalità e la rilevanza di questo premio, attirando figure letterarie di spicco come Roberto Esposito e Costica Bradatan, i cui contributi hanno arricchito il tessuto intellettuale con nuove e stimolanti prospettive. Questo premio non è solo un riconoscimento del talento individuale, ma anche un contributo significativo al dialogo culturale più ampio, incoraggiando la riflessione e la discussione su questioni contemporanee che toccano la società in molti modi – affermano il Sindaco Mario Nugnes e l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Gli organizzatori del Premio di Saggistica “Città delle Rose” meritano un plauso per il loro impegno instancabile nel promuovere la cultura attraverso questo prestigioso evento che non sarebbe possibile senza il lavoro portato avanti in passato da Mario Giunco e, attualmente, da Rosella Iezzoni. Il loro lavoro assicura che il premio non solo persista come tradizione, ma continui a evolversi e a rimanere rilevante nell’attuale panorama culturale. Grazie anche agli autori, che con le loro opere continuano a illuminare il cammino verso la comprensione e l’apprezzamento del mondo in cui viviamo”.
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