MORRO D’ORO – Si è concluso sabato 27 luglio in piazza Impero il 24° Premio Internazionale di Fisarmonica “Stefano Bizzarri” che per due giorni ha animato il paese di Morro D’Oro con giovani talenti arrivati da ogni dove.
“Tanti giovani fisarmonicisti si sono iscritti al nostro concorso, ripartito dopo qualche anno di pausa, segno che il “Premio Bizzarri” continua ad essere un punto di riferimento per i talenti che si dedicano a questo bellissimo strumento”, ha detto il presidente dell’organizzazione Valentino Valentini, “e tutti i concorrenti hanno espresso apprezzamento e il desiderio di tornare anche negli anni a venire. Questo ci spinge a proseguire il lavoro per far tornare il Premio ai fasti di un tempo”.
“Il concorso di Morro d’Oro è ancora molto apprezzato e continua a richiamare i giovani virtuosi della fisarmonica che sono sempre più numerosi” dice il direttore artistico della manifestazione Antonio Mancini”. durante i giorni del Premio a Morro D’Oro si crea un’atmosfera fantastica tra i concorrenti che si conoscono e condividono storie ed esperienze”.
Soddisfazione è stata espressa dall’amministrazione comunale rappresentata dal sindaco Romina Sulpizii e dagli assessori Gianmichele Narcisi e Pino Di Sante.
Nella categoria “Premio” sezione musica classica è risultato vincitore il giovane Fisarmonicista di Anagni Emanuele Viti che si è aggiudicato la prestigiosa “Lira d’Oro”: un brillante traguardo che arriva dopo tre vittorie a livello mondiale: 1° PIF Castelfidardo 2021, 1° Coupe Mondiale CIA 2022, 1° Klingenthal 2023.
Sempre nella sezione Classica sono risultati vincitori: Camilla Celletti cat. C fino a 16 anni; Alberto Di Rocco – cat. D fino a 18 anni.
Nella categoria “Premio” secondo posto per Domenico Raso e terzo Vitor Pastor del Portogallo.
Nella sezione musica Varieté il premio speciale “𝐺𝑒𝑟𝑣𝑎𝑠𝑖𝑜 𝑀𝑎𝑟𝑐𝑜𝑠𝑖𝑔𝑛𝑜𝑟𝑖”, offerto dalla ditta “Paolo Soprani” di Castelfidardo è stato assegnato a Francesco Scarselli di Campobasso.
Primi assoluti nelle seguenti categorie: E Davide Di Giacomo; categoria F Paolo Torreggiani; cat. G Armando Palmiere; cat. H Davide Di Giacomo.
La giuria presieduta dal Maestro Renzo Ruggieri era composta dai Maestri Adriano Ranieri, Luca Mancini, Pietro Roffi e Gianluca Pica.