“Commemoriamo oggi il sacrificio di tutti coloro che hanno dato la propria vita per la democrazia e la libertà del nostro Paese – ha detto il Vicesindaco Albani – . Qui, a villa Migliori, fu sommariamente processato e fucilato dai soldati tedeschi della Wermacht, il 10 Gennaio 1944, Vincenzo Alleva, militare sfollato a Giulianova. L’esecuzione, spietata e ingiustificabile come ogni altra, gettò nella disperazione sua moglie e due figli piccoli. Alleva è l’emblema, oggi, di tutti i caduti che, per la propria terra, pagarono il tributo più alto. L’Amministrazione, nel deporre questa corona, intende fare la propria parte perché le future generazioni alimentino il ricordo e facciano tesoro della loro testimonianza. Non a caso, alla mostra “Il Secondo Corpo d’ Armata polacco”, che domani sarà inaugurata nel loggiato “Riccardo Cerulli”, sono stati invitati anche i bambini delle scuole. La guerra in Ucraina è una tragedia ancora aperta. E’ lei, così tristemente attuale, ad aggiungere ulteriore senso a questa cerimonia e a ricordare che , dopo un secolo che ha visto due guerre mondiali, il buio del genocidio può di nuovo calare sulla coscienza del mondo moderno”.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter