ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Per il sesto anno consecutivo il “Comitato 25 Aprile” ha organizzato le celebrazioni in ricordo della liberazione e della resistenza nella città di Roseto.
Moralmente obbligati a non dimenticare i valori di questa giornata, ci siamo mossi autonomamente per sopperire all’assenza di celebrazioni ufficiali, mai organizzate dalla precedente giunta. Anche quest’anno ci siamo ritrovati nella medesima situazione.
La sesta edizione è stata un successo senza precedenti. Centinaia di cittadini hanno partecipato nelle varie tappe della giornata.
L’evento è iniziato con una piccola pedalata partita dal lungomare per arrivare alla foce del Borsacchio dove nel 1944 giovani Rosetani e Teramani furono bersaglio di un’imboscata nazista. Sul posto è stata depositata una corona celebrativa dai famigliari di uno storico organizzatore, Franco Sbrolla, purtroppo venuto a mancare la scorsa estate .
Il pomeriggio ha visto Piazza Dante riempirsi per assistere al monologo di Marco Monachese in ricordo dei partigiani abruzzesi nella battaglia di Bosco Martese.
Momento toccante il ricordo di Franco Sbrolla con le parole e letture in sua memoria di Marco Borgatti, Umberto Braccili e Mario Mazzoni.
In serata poi la musica di Massimo Martelli e Giorgio Silenzi e la chiusura dell’evento con la presentazione del libro di Lidio Ettorre “Le memorie di un perseguitato politico antifascista”.
All’ospite a sorpresa, l’assessore Bruscia, è stato chiesto di non dimenticare il prossimo 25 Aprile e collaborare attivamente con le scuole, nelle strade e piazze per eventi ufficiali e superare lo stallo di sei anni di oblio istituzionale.
Come sempre Roseto ricorda la resistenza e i suoi cittadini sono pronti a tramandarne i valori e la storia affinché anche le nuove generazioni conoscano come molti sono morti per conquistare la nostra libertà e come sia importante oggi difenderla.