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27° Festival Internazionale Scrittura e Immagine: programma del 25 novembre

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19° Festival Internazionale del cortometraggio. Cortinconcorso con, tra gli altri, “Amen” degli abruzzesi Fabio D’Onofrio e Cristina Di Lorito

PESCARA – Sabato 25 novembre il 27° Festival Internazionale Scrittura e Immagine propone al Mediamuseum di Pescara alle ore 17.00 per l’omaggio a Jane Austen, “Mansfield Park” di Patricia Rozema in versione originale sottotitolata in italiano: interessante esperimento di Rozema che fonde il terzo romanzo di Jane Austen con brani tratti dai suoi diari e dalle sue lettere.

Così le vicende di Fanny che, nata in una famiglia povera, viene accolta dalla zia che ha fatto un matrimonio d’interesse, vengono intrecciate con la reale esistenza dell’autrice. La sceneggiatura vale la visione.

Inoltre alle 19.15, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in apertura della sezione Cortinconcorso sarà proiettato il cortometraggio di Corrado Ardone “Se mi uccidi…poi a chi picchi? Antonio & Lia”: il corto, interpretato da Rosalia Porcaro e Antonio Pennarella, racconta piccoli spaccati di vita quotidiana volti a creare violenze prima psicologiche, poi fisiche, sulla vittima (Lia) che tende sostanzialmente sempre a giustificare il coniuge (Antonio) fino ad andare incontro alla morte. Lo spirito drammaturgico del racconto è quello di raccontare tutto con un leggero sorriso ironico, paradossale, per certi versi grottesco, ma tristemente reale e riconoscibile nei fatti di vita quotidiana. Il montaggio video accompagna gradualmente la nevrosi, il disturbo mentale di chi, nella realtà, si convince che la propria compagna sia un oggetto di possesso o di cui rivendicarne la proprietà. Un pugno nello stomaco dello spettatore, con l’intento di svegliare la sensibilità delle donne a non farsi sopraffare già dai primi segnali di violenza, e suscitare negl’uomini il volersi sentire diversi dal meschino protagonista maschile. Lo spot conclude con un aforisma che ammonisce e ricorda che: “La violenza è l’ultimo stadio degli incapaci” Isaac Asimov. Interverrà il regista.

Seguirà la proiezione dei corti in concorso: “Amen”, “The Shadowman”, “Mai”, “E’ solo un nastro che gira”,”Birthday”, “Lu piscatori”.

Alle ore 21.00 infine, in anteprima regionale, “Finchè c’è prosecco c’è speranza” di Antonio Padovan con Giuseppe Battiston: il conte Desiderio Ancillotto è proprietario di un vasto terreno dedicato alle vigne e di una gran bella villa, ma il suo modo di lavorare la terra, senza pesticidi e facendo “riposare” parte del terreno, è considerato da altri una pessima strategia d’affari. Ancillotto si suicida, però è comunque al centro delle indagini quando iniziano a venire uccise persone legate al cementificio che lui riteneva inquinasse la zona. A investigare sul caso c’è l’ispettore Stucky (ma si legge: Stucchi), che con il suo fare placido e pacioso cerca di conquistare la chiusa gente del posto per arrivare alla verità.

Ingresso libero

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