In programma l’omaggio a Jane Austen con la proiezione di ‘Ragione e sentimento” di Ang Lee in versione originale sottotitolato in italiano
PESCARA – Prosegue al Mediamuseum di Pescara con grande successo e partecipazione di pubblico il Festival Internazionale Scrittura e Immagine che per martedì 28 novembre propone alle ore 17,00 l’omaggio a Jane Austen con la proiezione di ‘Ragione e sentimento” di Ang Lee in versione originale sottotitolato in italiano: dal romanzo di Jane Austen.
Inghilterra fine Settecento. Muore Henry Dashwood che ha due famiglie. I suoi averi vanno al maschio primogenito. L’altra famiglia si trova praticamente sul lastrico. Madre e tre figlie vivono modestissimamente ma senza perdere la dignità. Le ragazze in età hanno le loro vicende amorose. La romantica Marian spasima per un bellimbusto che la farà molto soffrire.
Ripiegherà su un colonnello comprensivo e molto più grande di lei. Elinor, razionale, equilibrata, romantica trattenuta, dopo una lunga attesa, sarà a sua volta finalmente felice. È singolare come un regista di Taiwan sia riuscito a cogliere lo spirito inglese di quella stagione. Conta senz’altro la sceneggiatura scritta dalla Thompson, che le è valso il premio Oscar. Case stupende, campagna dolce di laghi e di fiumi, la pioggia che fa incontrare gli amanti, i sonetti di Shakespeare, i balli a Londra, l’educazione, i sentimenti formali di quel tempo. Tutto comunque dipende dallo stato sociale, cosa valida soprattutto per le donne. Soltanto fatti eccezionali potranno cambiare le cose. Il testo della grande scrittrice inglese ha certamente facilitato tutto quanto.
Alle ore 19,00 proiezione dei seguenti Cortinconcorso: ‘L’eredità dei sogni’, ‘My child is dreaming’, ‘Baba Sissoko e Taman Kan’, ‘C’erano i volt’, ‘Due’, ‘Un alt drum-Una strada’, ‘Reflection’, ‘Un padre’.
Alle ore 21,00 infine sarà presentato “The Teacher” di Jan Hrebejk : Bratislava 1983. In una classe di liceo arriva una nuova insegnante, Maria Drazdĕchová, la quale, dopo essersi presentata, fa una particolare richiesta agli allievi. Ognuno di loro dovrà alzarsi e dire quale lavoro fanno i genitori. Mesi dopo viene convocata proprio una riunione dei genitori perché qualcuno ha denunciato un fatto grave: l’insegnante, appellandosi al suo stato di vedova, si fa fare lavori gratis da genitori e studenti. In cambio arrivano suggerimenti per l’interrogazione o buoni voti. La preside chiede ai genitori di assumere una posizione chiara in materia.
Ingresso libero a tutti gli spettacoli.