PESCARA – Arriveranno da Molfetta, Taranto, Termoli, Martinsicuro, Vasto, Giulianova e Ortona, gli equipaggi che, insieme a quello pescarese, parteciperanno alla 29esima edizione della Regata dei gonfaloni – VI Memoriale Giovanni Verzulli, domani e dopodomani, al porto canale di Pescara (molo sud). Stamani la conferenza stampa di presentazione, in Comune, del sindaco Carlo Masci, dell’assessore allo Sport Patrizia Martelli, e dei rappresentanti dell’associazione Il Maestrale di Pescara, Fabrizio Verzulli e sua moglie Cinzia, che portano avanti la tradizione della manifestazione e ogni anno registrano il grande entusiasmo degli equipaggi che chiedono di partecipare.
“La Regata è nata nel 1995 grazie all’armatore Giovanni Verzulli, con l’obiettivo di accendere i riflettori sulla marineria della zona sud”, ha ricordato Martelli. “Proprio Verzulli, scomparso nel 2017, l’ha portata avanti per 23 anni, poi il figlio Fabrizio e sua moglie Cinzia hanno raccolto il testimone e lavorato per rendere questa manifestazione più bella e per farla crescere. Siamo passati dai sei equipaggi iniziali ai venti di oggi, di cui otto femminili. E possiamo dire che questo appuntamento mette insieme lo sport e la pesca, valorizzando la marineria. Domani sera, infatti, ci saranno al molo sud gli stand per mangiare il pescato (fritto), con la musica per ballare, dalle ore 19:30. Domenica, poi, ci sarà la regata con i gozzi (inizio gare ore 9): a bordo di ogni imbarcazione ci saranno dieci vogatori e un timoniere”. Nel pomeriggio le premiazioni (ore 18), gli stand gastronomici (ore 19:30) e quindi la musica.
“La gara si svolgerà nel fiume, con partenza all’altezza del Ponte del mare e il giro di boa all’altezza dell’edificio Inps. Sono previsti due giri di boa per gli equipaggi maschili (un miglio), un giro per gli equipaggi femminili”, ha spiegato Verzulli, soddisfatto della grande partecipazione e anche della voglia di partecipare. “Quella di Pescara è la Regata più ambita”, ha commentato orgoglioso, ricordando che l’anno scorso si è affermato l’equipaggio di Termoli, su tutti gli altri, e ringraziando “le istituzioni che ci permettono di realizzare questo appuntamento”.
“Queste iniziative rappresentano una festa e non solo una competizione”, ha detto il sindaco Masci. La Regata, che ricordo dalle sue origini perché quando nacque ero assessore al Turismo, unisce tutti, al di là del colore politico: ho in mente una foto delle prime edizioni, quando sugli spalti c’erano il sindaco Carlo Pace, Gianni Melilla, Antonio Di Girolamo, a seguire la Regata. Lancio un appello a tutti a vivere insieme la manifestazione, anche all’opposizione”.
Foto e servizio di Roberto di Blasio