CHIETI – La multidisciplinarietà nei trattamenti delle Malattie Benigne e Maligne nel campo della moderna Urologia sarà oggetto di due appuntamenti di prestigio e notevole rilevanza scientifica nazionale ed europea organizzati dal Dr. Giuseppe Di Giovacchino, Dirigente responsabile Urologia Territoriale AUSL Pescara e dal Prof. Domenico Genovesi, Direttore della Unità Operativa Complessa di Radioterapia Oncologica dell’Ospedale Clinicizzato di Chieti- Università “G. d’Annunzio” di Chieti Pescara per quanto riguarda la nostra realtà regionale unitamente al Prof. Davor Tomic, Primario Clinica di Urologia, Ospedale Universitario di Mostar ed al Dr Mario Kordic, Dirigente Medico Clinica di Urologia, Ospedale Universitario di Mostar.
Il secondo dei Meetings si terrà a Mostar dal 1 al 2 Luglio prossimi e segue il primo tenutosi dal 13 al 14 ottobre 2015 a Pescara, in occasione del XIII Annual Meeting. Il programma scientifico prevede lo scambio delle esperienze cliniche nel management diagnostico-terapeutico delle patologie urologiche nella realtà abruzzese ospedaliera e territoriale ed in quelle dell’area Balcanica, puntando particolarmente l’attenzione all’implementazione dei team sanitari multidisciplinari che determinano un comprovato impatto clinico sulla qualità assistenziale sia in termini di adeguata offerta sanitaria al paziente sia in termini di appropriatezza delle prestazioni diagnostico-terapeutiche. Il terzo appuntamento è previsto a Chieti dal 7 al 10 Settembre 2016.
Per l’evento, si daranno appuntamento presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università “G. d’Annunzio” di Chieti i maggiori esperti nazionali ed internazionali della patologia Urologica benigna e maligna, che si confronteranno proprio in un’ottica multidisciplinare.
Il Congresso di Chieti del settembre prossimo sarà prevalentemente incentrato sulla patologia urologica oncologica con particolare attenzione ai Tumori della Prostata, tematica di grande attualità per l’importante incidenza, ai Tumori della Vescica, dove la gestione multidiscplinare è altrettanto fondamentale ed ai Tumori del Rene con i notevoli progressi registrati negli ultimi anni da un punto di vista chirurgico e delle terapie sistemiche.
E’ importante sottolineare come l’evento di settembre viene svolto a Chieti, ma la macchina organizzatrice e le competenze professionali saranno quelle preziose dell’intera area metropolitana Chieti-Pescara. Questa “triangolazione” Mostar-Chieti-Pescara rafforza inoltre il concetto di Macro Regione Adriatico-Ionica, che vede il coinvolgimento di diversi Paesi (Albania, Bosnia-Erzegovina, Croazia, Grecia, Italia, Slovenia, Serbia-Montenegro) al fine di rafforzare la cooperazione regionale tra le due sponde adriatiche e di promuovere possibili soluzioni cooperative concordate per problemi comuni, come in questo caso per la salute dei rispettivi cittadini. Utile a tale scopo è l’ intensificazione dei rapporti tra le Università che si affacciano sull’Adriatico e sullo Ionio per favorire programmi di ricerca, scambi di docenti e studenti, masters e corsi di perfezionamento, nonché avviare un confronto sulle moderne tecniche di trattamento, soprattutto per le malattie oncologiche.
La Regione Abruzzo e l’Università degli Studi “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara stanno lavorando già da tempo in tal senso con ottimi e promettenti risultati.
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