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3° Concorso Premio Nazionale di Poesia Paul Celan: ecco il bando

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PESCARA – L’Istituto di Ricerche e Attività Culturali ha diffuso il bando del Concorso Nazionale di Poesia “Paul Celan” – 2020, la cui data-limite per la partecipazione è il 15 aprile 2020. L’iniziativa è riservata a chi è maggiorenne (quindi a chi ha minimo 18 anni o li compirà entro la data del 15 aprile 2020).

ORGANIZZAZIONE: Le poesie dovranno pervenire per email (in un unico file allegato) inviando a edizionitracce@gmail.com .

Le poesie devono essere precedute da una pagina in cui ogni Autore deve scrivere il proprio nome, cognome, indirizzo (via, numero civico, CAP, città), numero di telefono, email.

Ogni autore può partecipare con una sola raccolta, di minimo 25 poesie fino a un massimo di 60 poesie di circa 30 versi l’una oppure più brevi. Se le le poesie fossero più lunghe, si calcoleranno come fossero 2 poesie fino a 60 versi, di 3 poesie fino a 90 versi, e così via. E’ permesso anche l’invio di un poemetto di non più di 1800 versi o di più pometti che non superino complessivamente 1800 versi.

La partecipazione all’iniziativa è tassativamente gratuita.

TESTI: le poesie devono essere in lingua italiana o in dialetto con traduzione italiana, inedite o edite solo nel web oppure in riviste e antologie.

LUNGHEZZA: non ci sono limiti di lunghezza, salvo quanto sopra esposto.

SCADENZA: la data ultima di consegna delle opere è fissata al 15 aprile 2020.

PREMI: Pubblicazione gratuita per il vincitore a cura delle Edizioni Tracce, che avrà regolare ISBN, codice a barre e verrà distribuita a livello nazionale. L’Autore avrà 40 copie in omaggio dell’opera vincitrice. Tutti i finalisti inoltre avranno un’opera d’arte in omaggio (se parteciperanno alla cerimonia di premiazione) e una targa-ricordo. La Giuria e l’organizzazione si riservano il diritto di consegnare Premi Speciali a opere particolarmente meritevoli.

GIURIA: La giuria, il cui giudizio è insindacabile, è composta da: Davide Rondoni (Presidente, poeta e saggista), Andrea Costantin (poeta e scrittore), Ubaldo Giacomucci (critico e poeta), Tania Santurbano (poeta e scrittrice).

NOTIZIE SUI RISULTATI: Gli autori selezionati saranno avvisati telefonicamente o tramite email. I risultati saranno resi noti, appena disponibili, per email, su Facebook e su alcuni siti Internet.

DIRITTI D’AUTORE: Gli autori, per il fatto stesso di partecipare al concorso, cedono il diritto di pubblicazione ma solo ed esclusivamente in caso di pubblicazione in volume quali vincitori, senza aver nulla a pretendere come diritto d’autore sulla prima edizione. Tuttavia sulle edizioni successive è prevista una percentuale del 12% sul prezzo di copertina delle copie vendute.

I diritti ed i testi rimangono comunque di proprietà dei singoli Autori.

INFORMATIVA. Per partecipare ogni concorrente deve accettare le seguenti condizioni:

  • Dichiarare che l’opera è frutto della sua fantasia.
  • Dichiarare di accettare il giudizio insindacabile della Giuria.
  • Acconsentire alla pubblicazione dell’opera in caso di vincita.
  • Accettare il regolamento del Concorso di cui ha preso visione ed autorizzare il trattamento dei suoi dati personali ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs. n. 196/2003, ai fini inerenti il concorso cui partecipa e a scopi informativi inerenti le pubblicazioni della casa editrice.

Paul Celan, nome originale Paul Antschel (Cernauți, 23 novembre 1920 – Parigi, 20 aprile 1970), è stato un poeta rumeno di origine ebraica, nato nel capoluogo della Bucovina settentrionale, oggi parte dell’Ucraina.

In seguito all’occupazione tedesca della Bucovina, Celan vive direttamente le deportazioni che condussero gli ebrei di tutta Europa all’Olocausto. Il giovane Antschel (Celan, il suo nome d’arte è l’anagramma del suo vero cognome in ortografica rumena Ancel, ideato solo nel 1947) riesce a sfuggire alla deportazione ma viene spedito in diversi campi di lavoro in Romania; perderà però definitivamente i genitori, catturati dai nazisti: il padre muore di tifo e la madre viene fucilata nel campo di concentramento di Michajlovka, in Ucraina.

Trasferitosi prima a Bucarest, poi a Vienna, trova infine ospitalità in Francia, a Parigi, dove si iscrive all’École normale supérieure. Nel 1950 pubblica una raccolta di aforismi, intitolata “Controluce”. Successivamente le sue raccolte di poesia vengono sempre più considerate dalla critica. Muore suicida a Parigi.

Oggi Paul Celan viene considerato il più importante o almeno uno dei più importanti poeti del Novecento europeo. La sua poesia Todesfuge (Fuga della Morte) viene considerata la poesia più espressiva mai scritta sui campi di concentramento nazisti.

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