FRANCAVILLA AL MARE – “Occorre mettere dei paletti tra medici oculisti, ortottisti, ottici ed optometristi circa i reciproci ruoli senza invasioni di campo che mettano a rischio la salute dei pazienti” – dichiara il Professor Michele Marullo, Direttore dell’U.O.C. di Oculistica dell’Ospedale Santo Spirito di Pescara e Presidente del 3° Convegno Interdisciplinare “Qualità della Visione” in programma venerdì 8 novembre alle ore 9.00 presso l’Hotel Villa Maria di Francavilla al mare.
Si tratterà di un incontro multidisciplinare nell’ambito della visione, campo di pertinenza non solo l’oculista perché “per migliorare la qualità della visione – spiega Marullo – occorre un lavoro in team dove in primis opera il chirurgo che ha a che fare con le patologie. Un percorso coronato dalla figura dell’optometrista che, con l’ortottista, sono il braccio destro degli oculisti e sono indubbiamente fondamentali. L’ottico optometrista ha un ruolo non riconosciuto a livello professionale perché con esiste ad ora un albo apposito ma sono figure che esistono ed operano ed hanno alle spalle un percorso formativo universitario quindi hanno voce in capitolo circa la rifrazione o il tipo di occhiale come anche la lente ed il tipo di materiale più idoneo”.
Una giornata congressuale che mira a fare il punto della situazione sullo status quo e sulle pecche istituzionali e non solo di un ambito disciplinare in piena evoluzione e rapido sviluppo che necessita un riordino di tipo deontologico.
Importantissima la tavola rotonda prevista per le ore 11.15 in cui per la prima volta all’interno di un corso di aggiornamento continuo in medicina non verranno trattate tematiche strettamente cliniche ma “abbiamo chiesto fossero presenti il Procuratore della Repubblica Miravana Di Serio, il Colonnello – Comandante Provinciale dei Carabinieri di Chieti Florimondo Forleo, il Presidente dell’Ordine dei Medici di Pescara Maria Assunta Ceccagnoli nonché i rappresentanti dei sindacati e delle associazioni di ottici, oculisti ed ortottisti – prosegue Marullo – per dare vita ed animare un incontro-dibattito sulla legalità degli atti professionali nell’etica e rispetto delle pressioni. A moderare una sì composta tavola rotonda sarà il noto giornalista del Tg2 Maurizio Martinelli.”
“Gli occhi, questo strumento incredibile che nessuno scienziato ancora è riuscito a superare in efficacia ed efficienza – conclude Marullo – sono anche però estremamente delicati, deboli, soggetti, proprio perché unici, allo sfruttamento, all’usura, al logorio e purtroppo alla malattia. Impossibile essere depositari del benessere della vista, troppi sono gli elementi che ne condizionano la salute, o semplicemente la sua salvaguardia. Ecco perché l’importanza delle diverse figure professionali. Le molte patologie oftalmiche, ulteriormente aumentate grazie alla più lunga aspettativa di vita della popolazione e dell’immenso aiuto derivante dall’alta tecnologia, hanno portato, oggi, al contrario di quanto succedeva qualche lustro fa, ad una super specializzazione degli oculisti; clinici, chirurghi e ricercatori si spartiscono le competenze, rivolgendo la loro vita professionale alla integrità anatomica e funzionale, atto di sola ed esclusiva pertinenza medica. Ma la qualità della visione, per essere ottimizzata, necessita di tutte le altre figure che gravitano nel suo microcosmo, al fine di sugellare l’obbiettivo finale: migliorare la vista e la vita del paziente. Ecco perciò che la catena di collaborazione deve poter essere allungata con importanti professionalità, senza le quali si vanificherebbe il risultato”.
L’appuntamento è per venerdì 8 novembre alle ore 9.00 presso l’Hotel Villa Maria di Francavilla al mare.