Un’importante conferenza svoltasi il 21 novembre all’Aurum di Pescara
PESCARA – Il 21 novembre 2015, Giornata Nazionale dell’Albero, si è svolta a Pescara una interessante conferenza presso la Sala Tosti dell’Aurum dal titolo “Alberi monumentali tra Arte e Natura“. Relatori il paesaggista e naturalista Alberto Colazilli e lo storico dell’arte Giovanni Benedicenti che hanno intrattenuto una platea di scolaresche e adulti su argomenti affascinanti e poco conosciuti relativi al rapporto tra Arti figurative e Ecologia in merito agli alberi monumentali. I saluti dell’Assessore alla qualità ambientale e patrimonio culturale Paola Marchegiani che ha parlato degli sviluppi nella tutela degli alberi promossa dal Comune di Pescara, evidenziando la volontà dell’Amministrazione comunale di collaborare con esperti del settore per valorizzare un patrimonio verde e culturale di grande valore che caratterizza e arricchisce la città pescarese.
Il paesaggista Alberto Colazilli, presidente del Co.N.Al.Pa. Onlus, ha illustrato l’importanza ecologica e paesaggistica degli alberi monumentali con particolare riferimento a quelli presenti nella città di Pescara come lo straordinario Pino “Coricato” del Parco Di Cocco oppure il pittoresco Glicine di Via Milano e il bel Gelso di Via Gioberti. Infine Colazilli ha illustrato alcuni tra i più interessanti patriarchi verdi d’Abruzzo, parlando della sacralità degli alberi, della bellezza delle architetture verdi e dei luoghi in cui gli alberi sacri vivono e che diventano spesso mete di pellegrinaggio di curiosi, appassionati, storici, studiosi, artisti e botanici. E’ fondamentale, secondo Colazilli, creare un “marketing degli alberi monumentali” per promuovere l’Abruzzo verde e per incrementare un turismo colto e di qualità.
Lo storico dell’arte Giovanni Benedicenti ha invece illustrato l’evoluzione artistica degli alberi nelle arti figurative attraverso i grandi artisti dal Medioevo all’Ottocento. Ha iniziato spiegando l’opera pittorica di Giotto per poi passare al Rinascimento con i grandi maestri Benozzo Gozzoli, Van Eyck, Paolo Uccello, Piero della Francesca, Leonardo da Vinci, Brueghel e Annibale Carracci, il Seicento e Settecento con Claude Lorrain e Fragonnard per arrivare all’Ottocento con John Constable, Cosenz, Friedrich, Courbet e la Scuola di Barbizon che è stato un importante episodio di tutela degli alberi attraverso l’arte. L’argomento dell’albero nell’arte rimane qualcosa di complesso e molto articolato che non tutti gli addetti ai lavori conoscono perfettamente; andrebbe quindi approfondito anche attraverso le scuole per incrementare quella sensibilità verso la Natura che poi è alla base della tutela e della valorizzazione dei beni ambientali. I patriarchi della Natura, come hanno spiegato gli esperti intervenuti, sono sempre stati fonte di ispirazione per artisti e poeti di tutte le epoche. Da qui la necessità di impegnarsi nella valorizzazione e promozione degli alberi unificando ecologia e arte, studiando gli alberi monumentali sotto l’aspetto scientifico e storico-artistico.
I grandi alberi, hanno concluso gli esperti, sono amici pacifici che arricchiscono la nostra esistenza di emozioni, sono custodi di memorie e sono simboli di pace e integrazione contro ogni forma di intolleranza e violenza.