TERAMO – Il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto ha ricevuto, nel pomeriggio, due rappresentanti della Fraternità Sermig, presenti a Teramo nel quadro del progetto “3479 chilometri di speranza”, collegato al Giro d’Italia di ciclismo. Presente anche l’assessore Antonio Filipponi.
Daniele Ballarin e Sandro Oliviero, hanno illustrato al Sindaco le ragioni che ispirano l’iniziativa, sottolineando il messaggio di solidarietà e impegno per la pace che essa vuole divulgare, principi fondanti del Servizio Missionario Giovani, fondato nel 1964 da Ernesto Oliviero.
Il Sindaco ha espresso piena sintonia con le motivazioni illustrate, sottolineandone l’estrema attualità, viste le emergenze, le preoccupazioni e le implicazioni economiche e sociali che la pandemia sta causando in maniera sempre più inquietante e considerata la situazione internazionale. dove la Pace sembra essere sempre più a rischio: “Mai come in questo momento, il vostro messaggio è importante e attuale – ha sostenuto Gianguido D’Alberto – e il Comune di Teramo lo fa proprio, impegnandosi a diffonderlo nelle modalità più adeguate”.
I volontari dell’Arsenale della Pace hanno consegnato al Sindaco di Teramo, come stanno facendo in tutte le località toccate dal Giro D’Italia, la “Lettera alla coscienza”, manifesto dell’impegno civile del Sermig, che contiene un messaggio di speranza e si trasformerà in progetti di solidarietà per bambini e ragazzi in Italia e nel mondo: “Per chi non ha sport”, finalizzato a sostenere attività sportive organizzate dal Sermig a Torino, San Paolo del Brasile e Madaba in Giordania.