Cinema

Pescara, 44° Flaiano Film Festival: la programmazione del 2 luglio 2017

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Al Cinema S.Andrea  saranno proiettati: “Sole, cuore, amore”  di Daniele Vicari, “Ovunque tu sarai” di Roberto Capucci e “La morte corre sul fiume” di Charles Laughton, film in versione restaurata

PESCARA – Il 44° Flaiano Film Festival per domenica 2 luglio al Cinema S.Andrea di Pescara propone:

alle ore 18.30 per il Concorso Italiano Flaiano Opera Prima (ad ingresso libero)

il film di Roberto Capucci, “Ovunque tu sarai”: Carlo, Francesco, Giordano e Loco sono amici da sempre, un’amicizia nata allo stadio dove i quattro seguono da sempre la loro squadra del cuore: la Roma. Loco è un medico “alla Tersilli” sposato con un’arpia e dedito alle conquiste occasionali; Francesco è un architetto che sogna di essere una rockstar e sta per sposarsi con la fidanzatina accollo; Giordano è figlio di due baristi laziali e ha paura della sua ombra e Carlo è un avvocato con un segreto da nascondere, anche agli amici più cari. Insieme si preparano a compiere una trasferta a Madrid che è anche l’addio al celibato di Francesco: il mezzo è un vecchio pullmino Wolkswagen, lo spirito è goliardico. Ciò che non sanno è che quella gita in Spagna segnerà l’attraversamento di una linea d’ombra e preannuncerà una svolta nella vita di tutti e quattro.

Alle 20,30 sarà presentato l’ultimo film di Daniele Vicari

 “Sole, cuore, amore”: Ogni mattina Eli si sveglia prima che faccia giorno e affronta una traversata di due ore a bordo di pullman, metropolitane e autobus per raggiungere il posto di lavoro. Fa la barista in zona Tuscolana a Roma, ci sa fare con i clienti che apprezzano le sue crostatine fatte a mano e ci mette del suo per rendere un incarico malpagato (in nero) qualcosa di vitale e gratificante.

Del resto, con quattro figli da mantenere e un marito che ha voglia di lavorare ma nessuno che gli dia un incarico serio, c’è poco da fare la difficile: dunque Eli sopporta l’ignavo padrone del bar e la sua moglie maleducata e sogna un futuro più semplice e più stabile. Vale è una performer che usa la danza moderna per esprimere la propria combattività, la stessa che la spinge a difendere la sua partner da un “impresario” violento e a litigare con la madre, borghesuccia col tubino nero e i pareri non richiesti.

Ele e Vale sono amiche da sempre, anzi, “sorelle”, hanno in comune l’amore per il ballo che Ele ha accantonato per tirare su famiglia e il desiderio di non soccombere alla quotidianità. Una battaglia che richiede generosità e fatica: ma di fatica si può anche morire, in un presente in cui la frustrazione implode senza trovare un riscatto sociale.

Daniele Vicari, sempre attento a raccontare un’Italia credibile, affronta con coraggio la brutalità che la crisi economica incoraggia e legittima, mettendo sotto assedio uomini e donne di buona volontà.

È coraggiosa anche la scelta di rivelare uno dei segreti più gelosamente custoditi nell’Italia delle apparenze: che tante donne si fanno il mazzo per portare avanti una vita dignitosa accanto a mariti annichiliti dall’azzeramento identitario che deriva al maschio italico dall’essere estromesso dal settore produttivo. Vicari rappresenta le scelte femminili come sempre più dettate dalle necessità immediate, e implicitamente domanda: per quanto tempo ancora ci immoleremo a questa vita da criceto sulla ruota?

Infine alle ore 22.45 per la rassegna Il cinema ritrovato

film in versione restaurata in collaborazione con la Cineteca di Bologna, sarà proiettato in versione originale sottotitolata “La morte corre sul fiume” di Charles Laughton: Harry Powell, in prigione per un furto d’auto, viene a sapere dal suo compagno di cella, che è stato condannato a morte, dell’esistenza del bottino della sua ultima rapina. Il denaro è stato nascosto da qualche parte presso la sua abitazione.

Una volta uscito dal carcere Powell, che non smette mai di esibire la propria professione di pastore protestante, raggiunge Willa, la vedova dell’uomo, la sposa e cerca di scoprire dove si trovano i soldi. Il segreto però è custodito dai due figli piccoli. Powell inizia a perseguitarli ed avendo già ucciso delle donne per impossessarsi dei loro averi, pensa di liberarsi della donna per avere maggiore possibilità di intimorire i bambini.
Charles Laughton alla sua opera prima (ed unica) come regista fa centro realizzando un film che, nonostante l’insuccesso commerciale, è destinato a divenire un cult.

Per info abbonamenti e biglietti: www.premiflaiano.it oppure 0854517898

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