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45a Interamnia World Cup: il bilancio del Presidente Montauti

da Redazione

45a Interamnia World CupTERAMO – Pier Luigi Montauti, Presidente Interamnia World Cup, a conclusione della sua 45ma edizione, trae un bilancio della manifestazione. Di seguito di legge nella nota:

“La Coppa non si ferma. È la prima considerazione che ci viene da fare a riflettori spenti e a giochi terminati. Non si ferma per il terremoto, per le criticità che hanno caratterizzato questo anno teramano, per le difficoltà che abbiamo da sempre e per lo spopolamento di una città che invece, in occasione delle nostre manifestazioni, ha risposto piuttosto bene.

Abbiamo fatto il possibile per non privare Teramo di questo appuntamento, che è ormai un patrimonio della città e non abbiamo voluto deludere i nostri amici stranieri che non si sono fatti intimorire dagli eventi e hanno voluto essere qui, a giocare a pallamano, a divertirsi e a regalarci un momento distensivo, investendo la città di un clima più sereno, più festoso di cui forse c’era il bisogno.

La manifestazione, nel suo complesso, è andata bene nonostante le difficoltà che alla vigilia sembravano impossibili da superare, nonostante le nuove disposizioni sulle misure di sicurezza (sperimentate per la prima volta a Teramo e tra le primissime in Italia) che hanno creato lo spauracchio di questa edizione.

A questo proposito, invece, dobbiamo dire che la Parata si è svolta in maniera ordinata e tranquilla, partecipata come sempre e il mio sincero ringraziamento va alle forze dell’ordine e ai volontari di Protezione Civile, unitamente all’associazione dei Carabinieri in congedo, che hanno garantito un servizio discreto, tollerante, puntuale e ben coordinato.

Dispiacciono le critiche di chi non ha compreso il piccolo miracolo che abbiamo compiuto, ma in una manifestazione di questa portata sono inevitabili e ci spronano, anzi, a operare per continuare a migliorarci e rinnovarci nel futuro e a radicarci con maggior convinzione nei rapporti col territorio.

Il successo più grande di questa 45a edizione crediamo sia stata la sinergia che il nostro staff organizzativo, i rappresentanti degli enti preposti e tutte le persone coinvolte a vario titolo nella realizzazione della Coppa hanno messo in campo per la riuscita dell’evento.

A cominciare dal sindaco di Teramo Maurizio Brucchi, che quest’anno si è adoperato più di sempre per farci utilizzare le scuole dandoci la possibilità di ospitare i nostri atleti, l’assessore Roberto Canzio, che ha lavorato costantemente al nostro fianco e il Rettore dell’Università di Teramo Luciano D’Amico, sempre più sostenitore e artefice della collaborazione con la nostra associazione.

Un ringraziamento doveroso va alle associazioni di volontariato e solidarietà, nostri partner da diversi anni e sempre partecipativi, Caritas Diocesana in testa che ci ha consentito di occupare i loro locali per l’organizzazione. E il ringraziamento si estende, al nostro staff organizzativo e ai tanti ragazzi che si sono avvicinati per la prima volta alla manifestazione che, in un’atmosfera serena e distesa, si sono adoperati come non mai per la migliore riuscita dell’evento.

Considerando le condizioni con cui abbiamo affrontato questa 45a Interamnia World Cup e il clima che si respirava in città, oggi possiamo dire di cominciare a vedere il futuro con un occhio diverso, con maggiore serenità, con un nuovo sprone confortati anche dalla vicinanza del presidente del CONI Giovanni Malagò, che in visita a Teramo ha avuto parole di elogio per l’evento e del presidente della FIGH Pasquale Loria, presente alla cerimonia di premiazione, la collaborazione dei quali ci aiuterà a ben ripartire per la prossima edizione.

Il nostro patrimonio è quello di aver donato ai teramani una città più viva, almeno per una settimana e ci dispiace se, da oggi, Teramo dovesse tornare ad essere un po’ più spenta”.

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