PESCARA – La 45esima edizione del Pescara Jazz – in programma dal 10 al 22 luglio nel capoluogo adriatico – si apre con una donna che rende omaggio ad un’icona al femminile del jazz e dell’impegno civile: Ada Montellanico, lunedì sera alle 21.15, canterà Abbey Lincoln.
Questo il suo commento:
“Sono felice di tornare a Pescara dopo molti anni – dichiara la cantante romana – tanto più perché presenterò il mio nuovo progetto, Abbey’s road, dedicato ad una straordinaria artista spesso dimenticata, Abbey Lincoln, una donna che ha dato molto al jazz, non solo musicalmente, ma anche per essere stata paladina, insieme a Max Roach, di importanti battaglie per l’eguaglianza e per i diritti civili.
Felice ed onorata dunque che quest’anno Pescara Jazz ospiti il tributo di una donna ad una grande donna della storia del jazz”.
Ada Montellanico e il suo gruppo si esibiranno – con Giovanni Falzone special guest – nell’arena del porto turistico (posto unico 15 euro, in collaborazione con Estatica).
La serata sarà aperta dai Sensaction: Christian Mascetta alla chitarra, Pierfrancesco Speziale alle tastiere, Francesco D’Alessandro al basso, Michele Santoleri alla batteria.
Questo gruppo fa parte dei Pescara Jazz Messenger, ovvero compagini musicali giovani scelti come “ambasciatori” del festival, portatori di un marchio di qualità. In cartellone anche Niamuziko Orchestra (martedì 11 luglio, stesso palco), Voba Sound Experience (mercoledì, voce e basso), Emanuela Di Benedetto – Giulio Gentile duo (giovedì, voce e pianoforte).
Quello che sta per tornare in città è dunque un Pescara Jazz irrobustito per numero di date e collaborazioni, sempre inserito nel contenitore culturale del PeFest, ritenuto di interesse nazionale dal Mibact.
Questa edizione si preannuncia coi fiocchi anche grazie alla presenza di grandi nomi del jazz italiano: Stefano Bollani, Paolo Fresu, Luca Mannutza, per citare i più conosciuti. Proprio quest’ultimo – nel secondo giorno del festival – proporrà una rielaborazione della musica di Wayne Shorter, accompagnato da Paolo Recchia al sax alto, Daniele Sorrentino al contrabbasso e Lorenzo Tucci alla batteria (appuntamento a martedì 11 al porto turistico, musica dalle 21:15. Posto unico 15 euro).
“Voglio mettere l’accento – precisa Angelo Valori in veste di neopresidente dell’EMP, l’ente manifestazioni pescaresi che da oltre due terzi della storia della città si fa portavoce del festival e della migliore cultura – sulla nascita della Pescara Jazz International Orchestra, diretta da Dick Dunscomb, e sulla Notte Bianca del Jazz, il 22 luglio.
Due proposte pensate per catalizzare l’attenzione attorno al jazz e far vivere esperienze nuove alla città e al flusso di appassionati e curiosi che ci apprestiamo ad accogliere”.
Dietro le quinte, sono fiorite anche collaborazioni internazionali per dare vita a questo nuovo corso del festival, in primis quella con EJN European jazz network, JEN Jazz education network, AEC Association européenne des conservatoires.
Non ultimo, il rapporto a doppio filo con il conservatorio cittadino Luisa D’Annunzio. E non mancano masterclass e seminari.
TRA LE STAR D’OLTREOCEANO, saranno ospiti del festival i Manhattan Transfer (venerdì 14 luglio al teatro monumento D’Annunzio). Children of the light, ovvero Danilo Perez, John Patitucci & Brian Blade (sabato 15, stesso palco, stesso orario). Five by Monk by Five, ovvero i pianisti Kenny Barron, Cyrus Chestnut, Benny Green, Dado Moroni ed Eric Reed (domenica 16).
A seguire – lunedì 17 luglio – spazio ad un’ESCLUSIVA ITALIANA: sempre sul prestigioso palco del lungomare Colombo, tra il mare e la pineta, si esibiranno gli Uzeb versione R3union: Michel Cusson chitarra, Alain Caron basso, Paul Brochu batteria, nuovamente insieme, a Pescara, dopo il concerto di addio del 1992 al Festival di Montreal.
Tutti i live previsti al D’Annunzio si terranno alle 21.15.
“Non posso prevedere cosa succederà quando gli artisti coinvolti arriveranno sul palco e nemmeno loro possono farlo – scrive lo storico del jazz TED GIOIA nelle note di presentazione – E questa è la bellezza di vedere il jazz dal vivo in un contesto storico come quello di Pescara Jazz. La spontaneità di questa arte è qualcosa che non puoi sperimentare su disco o via YouTube, ma solo seduto di persona in teatro”.
L’augurio è dunque quello di immergersi in una dieci giorni di grande musica, tra il porto turistico e il teatro D’Annunzio, in compagnia di big, giovani talenti e tante sorprese.
BIGLIETTI
Porto Turistico – 15€, posto unico. Abbonamento 30€ per 4 serate.
Teatro D’Annunzio – 30€ primo settore, 20€ secondo settore.
Abbonamento 60€ primo settore, 40 secondo settore
FUORI ABBONAMENTO
Stefano Bollani – 40€ più d.p. in poltrona oppure 28€ in gradinata
Notte Bianca del Jazz – Ingresso gratuito
ORARI BIGLIETTERIA
Auditorium Flaiano – viale Cristoforo Colombo, 122 – da lunedì 5 giugno 2017. Dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 19.30.
La sera dei concerti anche dalle ore 20,30 presso i botteghini del teatro D’Annunzio (stesso indirizzo). Telefono: 085/4540969
Abbonamenti e biglietti sono altresì disponibili online su CiaoTickets e TicketOne.
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