Torna la kermesse dedicata al Re della Tavola Marchigiana, con un programma ricco di novità, che celebra il Tartufo Bianco, un Territorio e la sua Qualità della vita
SANT’ANGELO in VADO (PESARO URBINO) – Si svolgerà dal 9 al 31 ottobre la 47° edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche a Sant’Angelo in Vado, Città del Tartufo dell’entroterra marchigiano. L’evento , simbolo e cardine tra gli appuntamenti che celebrano il Tartufo Bianco in ambito internazionale,prevede quattro weekend ricchi di eno-gastronomia, cultura, divertimenti e relax con un programma che anche quest’anno vuole stupire con tante novità ed ospiti rinomati che richiameranno l’attenzione di molti turisti. La manifestazione è all’insegna del prestigioso Diamante dei Boschi, il Tartufo Bianco Pregiato, protagonista indiscusso della gastronomia d’eccellenza e di tradizione.
Tartufo Bianco, Funghi, Chianina Dop, Vino Santo e Passito, Tartufo dolce di Sant’Angelo in Vado: il “parterre” delle eccellenze enogastronomiche dell’entroterra della Valle del Metauro è ricco di specialità per i palati più raffinati, amanti dei sapori autentici! La Mostra sarà palcoscenico di queste rarità, offrendo ai suoi visitatori un viaggio nel gusto della buona tavola marchigiana. I Ristorantini, ospitati nelle Antiche Cantine monumentali del Centro Storico, avranno menù tradizionali a base di tartufo bianco, che quest’anno sarà proposto recuperando l’antica tradizione della pesatura e dell’affettamento del prezioso tubero direttamente sul piatto del fortunato commensale! E ancora ritornano gli stand gastronomici e i mercati km0 di Coldiretti Marche, le Degustazioni di Vino e dei prodotti della Massa Trabaria, la 9° Mostra Regionale Micologica e Botanica e il Mercato dei Tartufai, che inebria del particolare aroma i vicoli di Sant’Angelo in Vado.
Sant’Angelo in Vado (Pesaro-Urbino) è una suggestiva e ridente località delle Marche nordorientali, situata nell’Alta Valle del Metauro ad un passo da Toscana, Umbria ed Emilia Romagna, increspato da dolci colline e rilievi montuosi, solcato da valli verdi e boscose. In un ambiente di rara bellezza convivono attività agricole e forestali, artigianato, industria e turismo.
Il centro storico medievale di Sant’Angelo in Vado ha conservato quasi intatta la sua fisionomia d’origine: un piccolo scrigno, un vero e proprio museo territoriale all’aria aperta che i più grandi artisti di epoca Manierista hanno arricchito nel tempo, lasciando testimonianza del Genius Loci. Una fra tutti la splendida Chiesa di Santa Maria dei Servi, risalente al XII secolo e classificata monumento nazionale, dove fino al novembre è allestita la mostra “Sacro e Profano, alla Maniera degli Zuccari”, opere dei grandi fratelli Taddeo e Federico Zuccari, esponenti del Manierismo a cui la cittadina ha dato gli illustri natali.Dunque non solo gastronomia, ma arte, cultura e bellezze ambientali. Sant’Angelo in Vado è tutto questo, un borgo con una civiltà antica duemila anni, che durante la Mostra apre le porte del suo bellissimo ecomuseo. In un itinerario avvincente le migliori guide turistiche locali condurranno alla scoperta di preziosi Mosaici d’epoca Romana (Domus del Mito), di botteghe artigiane di eccellenti artisti locali, di mostre d’arte moderna e fotografia dedicate alla cultura del paese e alla sua storia.
Il Tartufo Bianco Pregiato è uno dei prodotti tipici più rinomati di queste terre e per questo motivo Sant’Angelo in Vado “celebra” ogni anno questa delizia culinaria con la Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche, alla quale si abbinano anche la “XXXVI Gara Nazionale di Cerca al Tartufo” e il premio “Tartufo d’Oro“, assegnato a vip e giornalisti affezionati a questa terra. Dagli anni Settanta tanti illustri personaggi del jet set hanno solcato il tappeto rosso della manifestazione: da Umberto Eco a Rita Levi Montalcini. E ancora, Irene Pivetti, Pupi Avati, Guido Bertolaso e la affezionatissima “madrina” di tante edizioni, Maria Grazia Cucinotta.
La mostra attira ogni anno decine di migliaia di persone: gourmet, cercatori, troupe televisive, turisti italiani e stranieri, desiderosi di degustare il prezioso tubero e di ammirare le bellezze del territorio.
Un popolo vario e colorato, che anima per quattro week end questo borgo di 4000 abitanti: una piccola grande comunità che partecipa attivamente alle numerose e divertenti iniziative in programma.
Infatti anche quest’anno non potevano mancare le attività ludiche e per gli amanti dello sport all’aria aperta, quella pulita dell’Appennino Marchigiano! 32° Motoraduno Nazionale e XVI Raduno Camperisti sono ormai appuntamenti fissi per gli amanti delle due e quattro ruote! Ma non solo: Raduni Quad ed Equestre, Gara di Pesca, Gara di cerca al tartufo e Premio miglior Cane da Tartufi, Raduno Auto Classiche ed Escursioni di trekking naturale ed urbano: anche questa edizione della Mostra del Tartufo Bianco Pregiato offre attività per tutti i gusti e le età!
Dal pomeriggio intrattenimenti musicali e artisti di strada trasformeranno i vicoli del Centro Storico in una festa dove comunità locale e turisti, sportivi e gourmant, giovani e famiglie, si uniscono insieme in una allegra e variopinta festa popolare. Il premio d’eccellenza Tartufo d’Oro porterà nella cittadina gente comune e personaggi illustri stregati dal Re Tartufo e cari a Sant’Angelo in Vado.
A rendere più interessante la manifestazione è la sfida enogastronomica al sapore di trifola tra il tartufo bianco umbro e quello marchigiano, tra Pietralunga ,comune altotiberino della Provincia di Perugia, e Sant’Angelo in Vado. Si tratta di un inedito confronto gastronomico a base di prelibato tartufo bianco, testimonial delle due kermesse autunnali e delle due regioni appenniniche.
La sfida, infatti, si svolgerà nell’ambito della 23ª Mostra mercato del tartufo e della patata bianca di Pietralunga (8-10 ottobre), in concomitanza con l’inizio della 47°edizione della Mostra Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato delle Marche di Sant’Angelo in Vado, quest’ultima aperta da sabato 9 a domenica 31 ottobre. Dietro i fornelli a preparare piatti irresistibili, sabato 9 ottobre a Pietralunga, ci saranno due chef d’eccezione: per il versante Vadese Daniele Forlucci, della trattoria “Taddeo e Federico” di Sant’Angelo in Vado (paradiso di buongustai del jet-set e della politica, da Maria Grazia Cucinotta ad Andrea Roncato fino a noti deputati del Pdl), difenderà il profumo e soprattutto il sapore della trifola marchigiana. Pierluigi Manfroni, titolare del Ristorante il Bersaglio di Città di Castello, meta di vip, personaggi dello spettacolo e del cinema (Monica Bellucci, Lino Banfi, Emanuele Filiberto di Savoia per citarne alcuni) e politici di primo piano del panorama nazionale come l’ex presidente del Consiglio Massimo D’Alema, sarà il regista in cucina sul versante umbro. Due diversi menù con piatti della tradizione delle rispettive regioni di provenienza, tutti a base di Tartufo Bianco, e reinventati dal genio artistico dei due chef, saranno serviti ad una giuria di giornalisti di carta stampata e televisione a cui si uniranno anche i Presidenti delle Province di Perugia e Pesaro e Urbino, Marco Vinicio Guasticchi e Matteo Ricci, i sindaci di Sant’Angelo in Vado, Settimio Bravi (Pdl) e di Pietralunga, Mirko Ceci (Pd) e un deputato del centrodestra e del centrosinistra. Alla fine della disputa culinaria sapremo dunque, in base ai voti ottenuti, quale “trifola”, quella umbra o marchigiana, avrà il diritto di fregiarsi del titolo di miglior tartufo bianco dell’Appennino.