50 anni Maico Pescara

Il fondatore Serafino Menzietti è stato premiato dal sindaco Alessandrini

PESCARA – Si è svolta ieri  mattina, nella  Sala Giunta del Comune di Pescara,  una cerimonia nel corso della quale è stato consegnato un riconoscimento ufficiale a Serafino Menzietti, titolare dell’Istituto Acustico Maico, per i suoi primi cinquant’anni di attività commerciale sul territorio cittadino.

Alla consegna era presente l’intera famiglia Menzietti accolta dal sindaco Marco Alessandrini e dall’assessore alle Attività Produttive Giacomo Cuzzi.

“Per cinquant’anni di lavoro, impegno e qualità dedicati alla comunità pescarese e per aver saputo, negli anni, coniugare l’attività commerciale con quella sanitaria e sociale, in favore delle persone più bisognose – così il sindaco Marco Alessandrini – In un momento così critico per la nostra economia nazionale è un onore per me assegnare questo riconoscimento a un’azienda che da oltre 50 anni lavora sul territorio, offrendo un servizio di grande professionalità all’intera cittadinanza”.

“Un esempio straordinario di attenzione alla comunità e di dedizione al lavoro – aggiunge l’assessore Giacomo Cuzzi – un impegno importante anche per l’alta valenza sociale che hanno avuto alcune delle iniziative promosse dalla Maico, tra cui la manifestazione “Nonno Ascoltami!”, giornata interamente dedicata alla prevenzione e alla sensibilizzazione verso i temi dell’udito, ormai giunta alla sesta edizione. Ci auguriamo di poter celebrare altri 50 anni almeno di attività perché significherà che il modello economico incarnato da questo marchio è destinato a crescere e a sostenere il nostro comparto economico con il suo apporto”.

“Siamo felici di aver raggiunto un traguardo così importante e speriamo di continuare su questa strada – le parole di Serafino Menzietti al termine della cerimonia – E di strada l’Istituto Maico in questi anni ne ha fatta tanta: oggi l’azienda, guidata dal figlio Mauro, conta 26 negozi tra Abruzzo, Molise, Puglia e Basilicata. Un riconoscimento che accogliamo con onore e riconoscenza per tutto l’impegno profuso con il nostro lavoro”.