Presenze da record per la Sagra della Porchetta Italica di Campli, che al primo anno di ripartenza dopo le restrizioni covid registra il pienone in tutte le sere dell’evento. Oltre 300 porchette vendute e più di 100.000 persone hanno riconfermato Campli come la più amata dal pubblico.
Un altro dato che dimostra quanto questo evento sia oramai affermato e diffuso è la forte affluenza da zone anche lontane dal comprensorio teramano, ne è la conferma il forte richiamo anche dalle zone di Pescara, Chieti e dalla regione Marche, con maggiore accento dalle provincie di Ascoli Piceno e Macerata. Molti visitatori sono arrivati anche dall’entroterra laziale.
Valore aggiunto durante i giorni della manifestazione è stata la presentazione di libri e convegni tenutisi nell’ufficio turistico al compianto Giammario Sgattoni, grazie alla partecipazione attiva dell’associazione “Memoria e Progetto Onlus”.
Molto valorizzati anche tutti i monumenti della città che sono rimasti eccezionalmente aperti per l’evento, accessibili al grande pubblico.
Oltre che a riempire le piazze di Campli le persone hanno dimostrato il loro gradimento riempiendo gli spazi del web con migliaia di like e commenti sulla Pagina ufficiale della Sagra.
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