Gli inquilini si sono rivolti alla Sasi, Ente gestore del servizio idrico integrato nel Chietino, che sinora non è stato in grado di risolvere il disagio che provoca problemi anche di carattere igienico-sanitari.
“Finora i tecnici che sono intervenuti non hanno trovato una soluzione – affermando gli inquilini di via Nazzari – né c’è stato un impegno visibile dal Comune di Vasto, a parte laconiche risposte. Siamo pronti ad azioni legali per chiedere i danni sia alla Sasi e sia al Comune di Vasto, al quale paghiamo Imu e la tassa rifiuti”.
La protesta diventa più forte quando le settanta famiglie fanno notare: “Siamo costretti a pagare l’acqua due volte”.
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