L’AQUILA – “L’apertura della Porta Santa della Basilica di Santa Maria di Collemaggio rappresenta il momento più simbolico e di maggiore impatto emotivo della Perdonanza. Oggi, più che mai, il mondo ha bisogno di percorsi di conciliazione, di ponti che uniscano i popoli e non di muri che li dividano. La vera forza risiede nella capacità di ascoltare, di trovare un terreno comune, e di lavorare insieme per un futuro di pace.
Questa è la lezione che ci lascia Celestino, e che dobbiamo fare nostra per affrontare le sfide del presente. La Perdonanza ci ricorda che il perdono e la riconciliazione sono le chiavi per un mondo migliore, un mondo dove la pace prevalga sempre sulla guerra”.
È quanto ha dichiarato Marco Marsilio, presidente della Regione Abruzzo, a margine del corteo della Bolla, nell’ambito della Perdonanza Celestiniana cui hanno partecipato anche il vice Presidente Emanuele Imprudente e gli assessori regionali Mario Quaglieri,e Roberto Santangelo.
“Questa edizione, la 730ª edizione, è stata vissuta con grande partecipazione dall’intero comprensorio aquilano e ha richiamato nel capoluogo di regione tantissimi fedeli provenienti da tutto il mondo – continua Marsilio – riuscendo, ancora una volta, a coniugare sapientemente il messaggio di speranza che ci ha tramandato Pietro da Morrone con iniziative culturali di alto livello ed eventi artistici in grado di allietare il pubblico. Da parte nostra ribadisco l’impegno nel continuare a contribuire alla crescita di un evento unico nella storia mondiale, un patrimonio di valori di cui l’Abruzzo è orgoglioso”.