EMPOLI – Troppo facile proseguire la serie positiva per i ragazzi di Zeman che nella ripresa concretizzano quello che di buono era stato creato nella prima frazione di gioco, sferrando un micidiale uno-due che stende un avversario volenteroso nei primi 45 minuti , ma in evidente crisi di identità dopo lo svantaggio. Con la squadra rivoluzionata brilla il neo acquisto Nielsen con Maniero che non fa rimpiangere Immobile ed Insigne che torna a segnare. In classifica successo per Sassuolo che raggiunge a 46 punti il Toro (pari con il Cittadella) in vetta, con il Pescara 45 e Verona che, superando la Juve Stabia, resta a -1 dagli abruzzesi.
COSÌ IN CAMPO – I padroni di casa con il modulo 4-3-1-2 e tre novità: Tonelli sostituisce Mori vittima negli ultimi giorni di un brutto virus influenzale, Brugman (preferito a Saponara) nel ruolo di trequartista e Gallozzi (preferito a Lazzari) esterno destro di centrocampo mentre in difesa.
In avanti tandem costituito da Coralli-Mchedlidze. Indisponibili Buscè e Tavano. Tante novità nel Pescara, vuoi per le assenze di Zanon ed Immobile per squalifica, vuoi per alcune scelte tecniche. In difesa Petterini torna sulla sinistra con Balzano che viene spostato a destra, con Capuano-Romagnoli i centrali. A centrocampo esordio dello svedese Nielsen che prende il posto di Kone con Verratti e Cascione confermati. In avanti turno di riposo per Sansovini (al suo posto Soddimo) con Maniero punta centrale ed Insigne a sinistra.
CHE SORPRESA NIELSEN – Fin dai primi minuti tra i biancoazzurri si mette in evidenza il neo acquisto Nielsen che si propone con personalità e classe svariando dalla posizione centrale a destra offrendo cross precisi e mostrando già un buon passo. La cronaca si apre al 6′ con una palla persa sulla trequarti da Verratti e Coralli che a limite dell’area perde l’uno contro uno con Capuano non vedendo il compagno Mchedlidze tutto solo a destra. Al 10′ ammonizione per Maniero che dopo uno bello scambio Nielsen-Soddimo e cross in area piccola, segna di mano. I ragazzi di Zeman prendono in pugno la partita contro un avversario poco aggressivo che li lascia ragionare. Al 14′ azione centrale di Maniero che serve al limite dell’area Insigne che calcia a giro di prima intenzione con pallone che esce di poco alla sinistra di Pelagotti. Tre minuti dopo azione travolgente di Insigne dalla trequarti in posizione centrale, scambio a limite dell’area con Soddimo e conclusione potente ma che termina alta sopra la traversa. Costruisce poco l’Empoli sempre ben controllato dagli abruzzesi bravi ad accorciarsi in fase difensiva. Ci mette impegno Coralli, troppo poco per mettere in difficoltà i biancoazzurri.
QUANTI ERRORI SOTTO PORTA … – Tanti, forse troppi gli errori sotto porta per un Pescara che nel primo tempo manca solo del gol. Al 25′ conclusione dai 25 metri in posizione centrale di Nielsen e sulla respinta un pò goffa di Pelagotti Maniero non impatta bene sul pallone con Tonelli che riesce a disturbare la punta biancoazzurra. Al 32′ bel cross dalla destra di Nielsen ma Cascione solo in area piccola schiaccia di testa ma il pallone termina docile tra le mani del portiere della squadra di casa. Quindi è Balzano di collo esterno quasi al vertice destro dell’area empolese e pallone che sfiora la traversa con un tiro cross. Al 39′ Coppola prova a mettere i brividi ad Anania ma la conclusione da fuori area termina a lato alla sinistra di Anania. Al 40′ Maniero mette di esterno un pallone in profondità in area per Insigne che da buona posizione è affrettato nella conclusione che termina molto larga alla sinistra di Pelagotti. Quindi la punta napoletana offre al 42′ un pallone in profondità per Insigne che da buona posizione è affrettato nella conclusione che termina molto larga alla sinistra di Pelagotti. Allo scadere ancora Insigne a fallire una conclusione a giro su appoggio di Petterini dal fondo dopo un pregevole tacco di Soddimo all’altezza della bandierina del calcio d’angolo.
MANIERO DEPOSITO ZERO RISCHI, FINALMENTE INSIGNE – Ripresa che sorride subito agli uomini di Zeman che al primo affondo passano: siamo al 2′ volata di Insigne che si beve sulla sinistra due avversari e la scodella morbido a centro area dove Maniero tutto solo la deve solo appoggiare di testa. Passano 5 minuti e arriva il raddoppio con i toscani in evidente crisi di identità: Soddimo per Nielsen che crossa morbido in area dal primo al secondo palo e conclusione di testa di Insigne che passa sotto le gambe di Pelagotti.
EMPOLI SENZA SOLUZIONI DI CONTINUITÀ – Escludendo al 9′ la punzione di Brugman dal limite a giro sul secondo palo con la deviazione della barriera che allarga la mira con il pallone che termina sul fondo, i padroni di casa non trovano spazi per colpire. Il tecnico Carboni si gioca le carte di Saponara, Lazzari e Moro , ma la squadra non riesce a dare continuità al gioco offensivo. Solo Lazzari e Coralli cercano di dare un pò di brio ad una manovra che viene sempre controllata da un reattivo Pescara.
EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti; Vinci, Tonelli, Stovini, Gorzegno; Gallozzi (dal 17′ st Lazzari), Signorelli (dall’11’ st Saponara), Coppola (dal 28′ st Moro); Brugman; Coralli, Mchedlidze. A disp: Dossena, Ficagna, Regini, Dumitru. Allenatore: Carboni
PESCARA (4-3-3): Anania; Balzano. Romagnoli, Capuano, Petterini; Nielsen (dal 34′ Kone), Verratti (dal 27′ st Togni), Cascione; Insigne, Maniero (dal 44′ st Sansovini), Soddimo. A disp: Cattenari, Bocchetti, Brosco, Giacomelli. Allenatore: Zeman
Arbitro: Giacomelli di Trieste
Reti: 2′ st Maniero, 7′ st Insigne
Ammoniti: Romagnoli (P); Tonelli (E); Maniero (P), Coppola (E)
Espulso: al 42′ Gorzegno per proteste, al 43′ Tonelli per doppia ammonizione
Recupero: nessuno nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.