È partito dal capoluogo teatino il “Multimedia Tour”, la nuova serie di concerti del cantante milanese
CHIETI – Venerdì scorso si sono chiuse le festività di San Giustino a Chieti con il grande concerto di Enrico Ruggeri. Il cantante milanese ha aperto la sua serie di concerti estivi proprio nel capoluogo teatino, dopo la data zero di Giaveno dello scorso 30 marzo.
È stata una serata fortemente voluta dall’amministrazione comunale, in primis dal sindaco Umberto Di Primio ed i fatti hanno dato ragione alla scelta: Piazza San Giustino era gremita, con tante persone accorse sin dal tardo pomeriggio per vedere anche le prove. Il “Multimedia Tour” rappresenta una tappa molto importante nel cammino artistico di Ruggeri, una vera sfida: Rock’n’Roll e immagini, musica e comunicazione, un nuovo management, nuovi collaboratori, nuovo service, nuova scaletta e nuovi arrangiamenti. Un approccio live completamente diverso dal passato, frutto della voglia di non ripetersi, per un concerto che, a detta di molti, è unico nel suo genere.
Si diceva dell’innovazione, soprattutto nelle sonorità che riflettono molto l’ultimo lavoro discografico di Ruggeri, “Le canzoni ai testimoni”, un’interessante operazione in cui ha rivisitato alcune delle sue canzoni più famose in collaborazione con i nomi più interessanti della scena alternativa italiana: proprio lo stravolgimento dei brani, tirati a lucido e rivisitati dalle band e cantanti intervenuti quasi come una sorta di ideale passaggio di consegne fra generazioni, è la carta vincente di questo disco.
Il concerto è molto più rock rispetto al passato, con una band energica e potente che ben supporta l’artista sul palco, donando ai brani una maggiore aggressività. Vincente l’aggiunta di un altro chitarrista, al fianco dello storico Luigi Schiavone.
L’apertura è per “Cercami cercami” e “Senorita” eseguite senza interruzione. “È il nostro primo concerto e siamo contenti di farlo in un posto così!”: Ruggeri saluta il folto pubblico e parte con una meravigliosa “Prima del temporale”. “La notte delle fate”, presentata al Festival di Sanremo del 2010, è accolta dagli applausi. Una straordinaria esecuzione de “Il portiere di notte” dona ulteriore magia ad un’atmosfera già calda. Bellissima anche “I dubbi dell’amore”.
Da quel momento in poi il concerto entra nel vivo e si susseguono i grandi successi di una carriera unica: “Primavera a Sarajevo” e soprattutto la celeberrima “Il mare d’inverno” conquistano definitivamente la gente, trascinata poi dal punk rock di “Punk prima di te”. Spazio anche per un medley che comprende “Rien ne va plus”, “Nessuno tocchi Caino”, “Si può dare di più”, “Peter Pan” e “Quante vite”. Molto ad effetto le immagini che intanto scorrono sul megaschermo a led accompagnando le canzoni.“Rock show” ben riflette lo spirito rockettone e bello carico del concerto. “Ti avrò” è impreziosita da un nuovo ed accattivante arrangiamento.
Bastano poche note per riconoscere “Quello che le donne non dicono”, portata al successo da Fiorella Mannoia nel 1987, che tutta la piazza canta all’unisono. La parte finale è un tripudio di rock: prima “Bianca balena” e poi una straordinaria versione di “Polvere” lasciano senza fiato.
Ruggeri viene richiamato a gran voce sul palco e regala ben tre bis: “Tenax”, scritta per Diana Est nel 1982, qui nella trascinante veste presente anche in “Le canzoni ai testimoni”; l’attesissima “Contessa” arricchita dalle acrobazie chitarristiche di un Luigi Schiavone in formissima; “Mistero” chiude una serata assolutamente magica con Ruggeri che ringrazia la città, in particolare l’amministrazione comunale, i suoi musicisti e a tutto il suo staff. Qualora ce ne fosse mai stato bisogno, Enrico Ruggeri si è confermato ancora una volta un interprete unico: il “Multimedia Tour” era una scommessa per lui, ma è stata ampiamente vinta.
SCALETTA (Multimedia Tour 2012 – 11 maggio Chieti):
Cercami cercami
Senorita
Prima del temporale
La notte delle fate
Pernod
Eroi solitari
Il portiere di notte
Inevitabilmente
I dubbi dell’amore
Primavera a Sarajevo
Il mare d’inverno
Punk prima di te
MEDLEY: Rien ne va plus, Nessuno tocchi Caino, Si può dare di più, Peter Pan, Quante vite
Rock show
Ti avrò
Poco più di niente
Quello che le donne non dicono
Bianca balena
Polvere
BIS:
Tenax
Contessa
Mistero