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Successo annunciato per il concerto dei Pooh a Lanciano: la fotogallery

da Piero Vittoria

Oltre 2500 fans in delirio per la storica band italiana all’Area Fiera

LANCIANO (CH) – Un successo annunciato: i Pooh radunano oltre 2500 fans all’Area Fiera di Lanciano mandando in visibilio il pubblico con quasi tre ore di grande musica. Un concerto perfetto per la storica band che tornava nella città frentana dopo ben 28 anni (l’ultima volta nel tour di “Asia non Asia” nel 1985).

Roby Facchinetti, Red Canzian e Dodi Battaglia, ben coadiuvati da Phil Mer alla batteria e Danilo Ballo alle tastiere,  accompagnati dall’Ensemble Symphony Orchestra diretta dal maestro Giacomo Loprieno, hanno incantato la platea ripercorrendo la loro lunghissima carriera.

La serata si è aperta con un intro orchestrale, poi spazio all’esecuzione quasi  integrale di Opera Seconda, ultimo ambizioso progetto discografico dei Pooh:  un vero “concept album”  comprendente 11 brani riarrangiati con un’orchestra sinfonica di 67 elementi (formata da musicisti delle migliori sinfoniche d’Italia), con la collaborazione di Danilo Ballo (che ha curato gli arrangiamenti) e Phil Mer (alla batteria).

I brani, collegati l’uno all’altro come una vera opera, vanno a comporre a tutti gli effetti una lunga ed affascinante suite caratterizzata da un unico senso narrativo e musicale.

Si inizia con Sara nel sole per poi pian piano passare a suggestive versioni di grandissimi successi come una trascinante Canterò per te, Pierre, Ci penserò domani, ma anche a vere chicche quali Quaderno di donna, È bello riaverti e Il Ragazzo Del Cielo (Lindbergh) che nella versione orchestrale acquistano ulteriore fascino.

Le parole di Red Canzian la dicono tutta sull’atmosfera magica della serata: “Ciao Lanciano! Era un pezzo che non venivamo a suonare qui e avevamo una gran voglia di tornare”.

Gli fa eco

Roby Facchinetti: “È davvero un piacere suonare con questi bravi musicisti , che bello essere tornati a suonare da queste parti, è da tanto che non torniamo in Abruzzo, ogni volta portiamo via un bel ricordo da questa fantastica regione. Questi applausi:  questi risultati non li abbiamo ottenuti soltanto lavorando noi tre, ma con una squadra bellissima che abbiamo messo in piedi in questi ultimi anni”.

Nella seconda parte spazio alle tante hit di ieri e di oggi, fra le quali un’impeccabile Uomini soli, la lunga suite  Dove comincia il sole dall’omonimo album (il primo pubblicato dopo l’abbandono di Stefano D’Orazio), Isabel, L’Aquila e il Falco e Parsifal eseguita integralmente con un Dodi Battaglia sugli scudi. Proprio dopo quest’ultima pubblico che si alza e corre sotto il palco.

Molto toccante la dedica su Domani a Valerio Negrini, ex membro, paroliere storico e grandissimo amico dei Pooh, scomparso qualche mese fa. Magnifico il medley con Rotolando Respirando, Eleonora mia madre e Infiniti noi. Grande energia con L’ultima notte di caccia. La strumentale Viva è ancora più bella grazie alla parte orchestrale aggiunta.

La parte finale è cantata all’unisono dal pubblico: Tanta voglia di lei, Dammi solo un minuto, Pensiero, Chi fermerà la musica ed infine una strana e bella versione di Piccola Katy con alcuni degli orchestrali a ballare sul palco. Chiusura con il pubblico che acclama a gran voce un bis che non arriva: rimarrà la magia di una serata splendida che era stata definita come l’evento dell’estate lancianese ed ha confermato alla grande ogni aspettativa.

Una nota finale sul concerto: da segnalare la quasi totale assenza di brani del periodo anni ’80 e ’90 dei Pooh, una scelta precisa o un caso? A nostro giudizio una decisione mirata a privilegiare canzoni del periodo anni ’70 vista la presenza dell’orchestra che ne permette un’esecuzione live perfetta.

I prossimi progetti dei Pooh? Un dvd live che sarà girato nei prossimi giorni a Treviso ed uscirà in tempo per il mercato natalizio, una coda invernale per l’Opera seconda Tour e poi spazio a progetti solisti prima per Roby e poi per Red nel 2014.