I gol del tridente del Pescara stendono la squadra bianconera rompendo la tradizione negativa
SIENA – Prosegue la corsa ai quartieri alti della classifica per il Pescara che centra per la prima volta il successo in casa del Siena, autentica bestia nera (6 successi e 3 pari nei 9 precedenti). Decidono il match le marcature dei tre attaccanti biancazzurri, due nel primo tempo quindi il terzo ad inizio ripresa. Squadra cinica e che ha rischiato poco in difesa quella di Marino.
Di contro un deludente Siena che ha riaperto il match solo su palla inattiva con una zampata di Giacomazzi e che è apparso praticamente inesistente nella ripresa.
COSÍ IN CAMPO – Bianconeri senza Valiani e il bomber Giannetti fermi per squalifica e con Vergassola che non recupera, Beretta disegna il suo 5-3-2 affidandosi a Angelo, Dellafiore, Giacomazzi, Feddal e Milos in difesa; a centrocampo Pulzetti, l’ex D’Agostino e Schiavone mentre in avanti Rosina fa coppia con Paolucci. I problemi per Marino sono a centrocampo dove sono indisponibili Viviani, Nielsen e Rizzo. Il tecnico di Marsala non rinuncia al 3-4-3 con Capuano che è confermato dal primo minuto con Zauri e Schiavi ,mentre a centrocampo con Brugman centrale troviamo la novità Zuparic che non aveva fatto una bella figura nella sfida infrasettimanale di Tim Cup; esterni Balzano e Rossi con il tridente confermato e costituito da Politano, Maniero e Ragusa. Nuova panchina per Sforzini che sta gradualmente riprendendo la migliore forma fisica.
MANIERO CAPARBIO, RAGUSA IMPECCABILE – Fasi iniziali di studio con gioco che staziona spesso a centrocampo. Al 2′ percussione centrale di Brugman che dal centrocampo arriva fino al limite dell’area quindi serve serve sulla sinistra Ragusa ,che in area di sinistro calcia alto sopra la traversa. Se la difesa bianconera non è apparsa impeccabile nella precedente azione e successivamente nelle occasioni delle marcature biancazzurre, anche quella del Pescara si regala una distrazione al 9′ sulla trequarti con scatto di Rosina ,che da appena dentro l’area sulla sinistra conclude verso lo specchio della porta ,ma la retroguardia biancazzurra devia in angolo. Al 14′ vantaggio del Pescara con Ragusa abile a battere di destro a centroarea di prima intenzione dopo un ottimo lavoro di Maniero che dal fondo, spalle alla porta, resiste ad una doppia marcatura e vede libero l’esterno biancazzurro che batte di piatto alla destra di Lamanna. Risposta immediata dell’ex D’Agostino di sinistro dai 30 metri da posizione centrale, ma Belardi è bravo a respingere di pugni sulla sua destra
MISSILE DI POLITANO, TUTTO OK PER IL DELFINO – Il vantaggio galvanizza la squadra di Marino che al 21′ raddoppia con un bolide rasoterra di Politano che dal vertice destro dell’area lascia partire una conclusione precisa che si insacca sul primo palo. Due minuti dopo ancora protagonista Politano dalla destra mette una palla tesa a centro area per la testa di Maniero che viene anticipato di testa in angolo dalla difesa di casa. Al 27′ da posizione centrale al limite dell’area punizione di Brugman di destro a giro e conclusione a mezz’altezza che finisce di un soffio a lato alla sinistra di Lamanna.
GIACOMAZZI UNICO SUSSULTO MA VINCENTE – Bianconeri sterili ed incapaci di sviluppare interessanti trame offensive. Tuttavia al 31′ accorcia le distanze il Siena con Giacomazzi che dopo una respinta della difesa su colpo di testa di Pulzetti è rapido in scivolata a realizzare in mischia. Solo su palla inattiva i padroni di casa dunque riescono a restare in partita. Prima della conclusione del tempo da un lato di prova il Pescara al 33′ con una conclusione dalla distanza di Balzano di destro di controbalzo e palla che per poco non sorprende il portiere dall’altro prima al 38′ Dellafiore prova a pescare dalla destra Paolucci .Questi in area non arriva per un soffio all’appuntamento con la conclusione sotto porta ,quindi al 42′ ottima respinta di Belardi che toglie la palla indirizzata sotto l’incrocio dei pali su perfetta punizione dal limite, quasi al vertice sinistro dell’area, di Schiavone, palla in corner.
TRIDENTE PROMOSSO, MANIERO SEGNA IN SPACCATA – Beretta toglie dal campo il trequartista D’Agostino per Rosseti. Al 6′ conclusione centrale di Paolucci che non impensierisce Belardi attento a bloccare a terra. Al 10′ tris del Pescara con Maniero che realizza il suo nono gol in campionato: punizione di Balzano dalla destra e conclusione in spaccata dell’attaccante napoletano che fredda sul primo palo Lamanna. Ancora una volta il tridente del Pescara non tradisce le attese. Beretta si gioca prima la carta Spinazzola al posto di Pulzetti al 22′ quindi Mannini per Schiavone al 33′ nel tentativo di portare forze nuove al centrocampo. La chiave tattica è ben chiara con i locali a tentare qualche sortita di gioco più frutto di individualità che di trame ben orchestrate ed il Pescara che di tanto ha qualche spazio per ficcanti ripartenze. Marino si limita a cambiare i suoi attaccanti Maniero e Politano per far spazio a Sforzini e Mascara. La gara non offre più spunti di cronaca con i biancazzurri che con maturità tengono bene il campo giocando corti e sempre pronti al raddoppio della marcatura. Siena con poche idee in campo e con Paolucci in giornata no.
TABELLINO:
SIENA (5-3-2): Lamanna; Angelo, Dellafiore, Giacomazzi, Feddal, Milos; Pulzetti, (dal 22′ st Spinazzola) D’Agostino (dal 1′ st Rosseti), Schiavone (dal 33′ st Mannini); Rosina, Paolucci. A disposizione: Farelli, Crescenzi, Scapuzzi, Bonifazi, Camilli, Matheu. All.: Beretta.
PESCARA (3-4-3): Belardi; Zauri, Schiavi, Capuano; Balzano, Zuparic, Brugman, Rossi; Politano (dal 40′ st Mascara), Maniero (dal 34′ st Sforzini), Ragusa. A disposizione: Pigliacelli, Frascatore, Piscitella, Cutolo, Bocchetti, Cosic, Kabashi. All.: Marino
Arbitro: Fabbri di Ravenna (Pegorin-Ceccarelli, Aureliano)
Reti: 14′ pt Ragusa, 21′ pt Politano, 31′ pt Giacomazzi, 10′ st Maniero
Ammoniti: Milos, Feddal, Pulzetti, Balzano, Giacomazzi
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.