LANCIANO (CH) – Virtus Lanciano scottata dalla sconfitta interna con il Pescara. I frentani non perdevano in casa dallo scorso 19 marzo quando in notturna persero di misura, 1-2 con il Verona di Mandorlini con un rigore al 90′ trasformato da Cacia. Oggi i rossoneri hanno perso ancora con un rigore e, ironia della sorte, a dirigere l’incontro in entrambe le circostanze il signor Cervellera della sezione di Taranto.
Il rigore che ha regalato la vittoria ai biancazzurri quest’oggi è stato molto discusso in casa frentana e la società ha deciso il silenzio stampa nel post partita. Così in sala stampa si è presentato solo l’allenatore del Pescara Pasquale Marino, che ha dichiarato:
“La mia espulsione? Avevo protestato perché erano stati assegnati 6’ + 1’ recupero. Il rigore? Ragusa è stato sbilanciato, ci può stare, se non lo davano ci poteva stare qualche dubbio, in ogni modo il giocatore è stato penalizzato perché si stava portando al centro con la palla sul destro e si vede che è stato spinto da Minotti. Siamo più concreti e siamo più accorti nella fase difensiva, ma è chiaro che quando si va in vantaggio in un derby ci si aspetta la reazione degli avversari e c’è stata, abbiamo affrontato una squadra che ha sempre fatto bene sui calci piazzati e qualche pericolo oggi c’è stato anche in quelle circostanze.
È chiaro che non è stata una bella partita perché le condizioni del terreno di gioco non permettevano di giocare in velocità, poi èstata una partita piena di tensione, essendo un derby, anche se non ci sono stati episodi cattivi tra giocatori che in campo si sono comportati in maniera corretta. Oggi abbiamo sofferto il pressing della squadra avversaria, siamo mancati un po’ nel fraseggio, però non mi sembra che abbiamo concesso molto al Lanciano a livello di occasioni se non sui calci piazzati dove sono bravi e organizzati. Siamo in serie utile da diverse partite, la vittoria di Reggio Calabria, che ha aperto il ciclo, credo che sia stata fondamentale. Avevamo perso tanto punti per colpa nostra, non meritavamo quel tipo di classifica, è chiaro che quella vittoria ha dato entusiasmo”.