Sesto ko consecutivo, ore contate per la panchina di Marino?
BARI – Una rete ad un quarto d’ora dalla fine di Joao Silva (terza rete stagionale) regala il successo ai biancorossi ,che riescono a spuntarla dopo un secondo tempo condotto per larghi tratti e che ha visto Galano tra i protagonisti. Nella sfida tra due squadre in piena crisi ha la peggio quella di Marino che incassa il sesto stop consecutivo. Lo stesso tecnico biancazzurro, che aveva ricevuto la fiducia fino alla scorsa partita, ora rischia l’esonero.
COSIÍ IN CAMPO – Alberti deve fare a meno di Nadarevic per infortunio e Polenta per squalifica ma tornano a disposizione Defendi e Fossati. 4-3-3 con Sabelli, Ceppitelli, Chiosa e Calderoni in difesa; Fossati, Romizi e Sciaudone a centrocampo mentre in avanti con Galano troviamo Joao Silva e Defendi. Torna al 3-4-3 Marino che deve fare a meno di Capuano, Samassa, Di Francesco e Chiaretti. In difesa rientra Schiavi al centro assieme a Zauri e a Bocchetti, preferito a Zuparic. A centrocampo esterni Balzano e l’ex Rossi con Bovo preferito Rizzo a far coppia con Brugman; in avanti rientra dal primo minuto Maniero con Ragusa e Politano.
ZAURI SUBITO KO – Sfortunato avvio per i biancazzurri che dopo 8 minuti devono fare a meno di Zauri che a seguito di una gomitata al naso di Joao Silva, sanguinante, è costretto ad abbandonare il terreno di gioco. Al suo posto Zuparic. Nessun intervento disciplinare da parte dell’arbitor Pairetto.
TANTA TATTICA, POCO SPETTACOLO – Primo tempo avaro di emozioni con le squadre che si annullano in campo, lasciando poco spazio alle iniziative avversarie. Sono nell’ultimo quarto d’ora la gara si ravviva un pò con le squadre che si allungano e lasciano più spazio per il contropiede.
Al 15′ su corner dalla sinistra uscita a vuoto di Belardi che per poco non favorisce Del Vecchio che in mischia in area non arriva alla conclusione verso la rete. Cinque minuti dopo la risposta del Pescara con una conclusione dai 35 metri di Brugman di destro e palla che termina di poco a lato alla sinistra di Guarna. Il Bari si affida a Galano che al 21′ in area, dopo aver superato un avversario si vede chiudere da un attento Brugman bravo a raddoppiare la marcatura.
Il Pescara si rendere pericoloso su palla inattiva al 29′: angolo dalla sinistra di Politano svetta centralmente Schiavi di testa con palla che si alza di un soffio sopra la traversa ,quindi al 37′ punizione dalla sinistra per il colpo di testa di Joao Silva, ma la palla viene deviata in angolo dalla difesa biancazzra e pochi istanti dopo conclusione al volo in area di Calderoni al termine di una pericolosa manovra offensiva dei padroni di casa con palla che viene respinta in due tempi da Belardi. Il tempo si chiude con un’azione gol per il Delfino: Maniero perfettamente servito da Ragusa in area a tu per tu con il portiere prima si allarga troppo sulla sinistra quindi conclude troppo largo con il sinistro.
CHE CHANCE PER I GALLETTI – La ripresa sembra riprendere la fine del primo tempo con le due squadre intenzionate a giocarsela a viso aperto. Ne beneficia il gioco che pur non decollando si fa apprezzare per un ritmo superiore. Già al 5′ cross rasoterra di Joao Silva dalla destra per Defendi che parte in ritardo con palla che attraversa tutto lo specchio della porta: nell’occasione difesa del Pescara trovata impreparata nel ripiegare. Risposta del Pescara all’8′: perfetta punizione dal vertice sinistro dell’area di Brugman per la testa di Schiavi che tutto solo, sotto porta, colpisce largo di testa. Nemmeno un minuto dopo Politano dal limite dell’area conclude di sinistro a giro ma la palla termina alta sopra la traversa.
Clamorosa doppia chance al 14′ per il Bari prima con Joao Silva ,che serve a centro area Defendi che si fa respingere la conclusione a colpo sicuro da Schiavi quindi sulla respinta Sciaudone sotto porta conclude clamorosamente a lato con lo specchio della porta spalancata. Al 20′ punizione dalla sinistra di Galano e Del Vecchio, in mischia, sotto porta riesce solo a sfiorare il pallone che si allarga terminando sul fondo alla sinistra di Belardi. Sugli sviluppi dell’azione Galano di fa murare da Schiavi la conclusione diretta in rete a pochi metri dalla linea di porta, in posizione centrale.
GALANO CHE ASSIST, PESCARA NEL BARATRO – Tra i migliori in campo ha regalato grandi assist in particolare intorno alla mezzora di gioco: prima al 25′ su corner dalla sinistra pennella un’ottima palla per Del Vecchio che ancora una volta arriva più in alto dei difensori del Pescara, ma la sua mira è imprecisa. Quindi al 30′ ispira il vantaggio dei biancorrossi: perfetto tocco di esterno sinistro di Galano dal fondo sulla destra per la testa di Joao Silva che chiude rapidamente sul primo palo con Belardi non completamente esente da colpe. Nel mezzo un’azione di rimessa di Ragusa che si invola sulla sinistra e dopo essere entrato in area a tu per tu con Guarda conclude debole e rasoterra non creando problemi alla difesa che nell’occasione non è riuscita ad arginare la veloce percussione. A dieci minuti della fine Marino si gioca il tutto per tutto inserendo Cutolo e l’altro ex di turno Sforzini al posto di Politano e Maniero. Al 39′ su punizione rasoterra insidioso di sinistro dai 30 metri di Cutolo che lambisce il palo sinistro. In pieno recupero Joao Silva riceve un pallone delizioso ancora una volta di Galano in area ma la sua conclusione è larga sul primo palo.
TABELLINO:
BARI (4-3-3): Guarna; Sabelli (dal 17′ st Zanon), Ceppitelli, Chiosa, Calderoni; Del Vecchio, Romizi (dal 32′ st Fossati), Sciaudone; Galano, Joao Silva, Defendi. A disposizione: Cani, Pena, Beltrame, Lugo Martinez, Chiochia, Lores, Samnick. Allenatore Roberto Alberti.
PESCARA (3-4-3): Belardi; Zauri (dall’8′ pt Zuparic), Schiavi, Bocchetti; Balzano, Bovo, Brugman, Rossi; Politano (dal 35′ st Cutolo), Maniero (dal 35′ st Sforzini), Ragusa. A disposizione: Pelizzoli, Cosic, Nielsen, Rizzo, Mascara, Caprari. Allenatore Pasquale Marino.
Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino
Reti: al 30′ st Joao Silva
Ammoniti: Romizi, Schiavi, Ragusa, Ceppitelli
Recupero: 2 minuti nel primo tempo, 3 minuti nella ripresa.