Le dichiarazioni dei due allenatori al termine della sfida di campionato all’Adriatico
PESCARA – Dopo circa due mesi e mezzo il Pescara ottiene contro il Cesena la sua prima vittoria del 2014. Una successo salutare per il cammino dei biancoazzurri. Questi i commenti a fine gara dei due allenatori Cosmi del Pescara e Bisoli del Cesena.
Serse Cosmi: “I primi 20′ eravamo troppo spaventati credo che la squadra globalmente si sia espressa sapendo soffrire quando c’era da soffrire, giocando 20′, che sono i minuti che sono piaciuti a me. So che è impossibile far giocare la squadra per 90′ come quei 20, però i primi 20′ del secondo tempo è il Pescara che vorrei e credo che vorremmo tutti. Bisognerà essere bravi a giocare tanti minuti come quei 20 e questo è il compito che spetta a me e alla squadra. Quando sono arrivato ho fatto un discorso chiaro alla squadra, anche se spesso diventano discorsi di facciata, ma il mio non era di facciata, era vero. Ho detto di resettare tutto perché se dovevo fare la squadra secondo quello che si era visto fino a quel momento non dovevo far giocare nessuno, però undici li dovevo mettere in campo. Per quelle che sono le mie conoscenze e le mie caratteristiche e della squadra metterò la squadra che riterrò più adatta.
Oggi hanno giocato quattro giocatori diversi rispetto alla partita con l’Avellino. Oggi i giocatori devono sapere che hanno tutta la settimana per dimostrare quello che sanno fare e che quando vengono impiegati si giocano il posto. Questa è l’unica strada che si può percorrere, altrimenti si perde solo tempo. Uno dei miei difetti peggiori è di dare troppi meriti agli avversari così come quando ad un figlio si danno troppe cose se ne approfitta. Allora io ho detto che l’Avellino ha fatto una buona partita però ho timidamente accennato che è stata una non partita. Oggi invece è stata una partita vera, giocata in un campo normale e in condizioni normali contro una squadra che aveva delle assenze come le avevamo noi. Quello che ho adottato oggi è un modulo che mi piace, oggi l’ho adottato un po’ per necessità e un po’ perché abbiamo le caratteristiche per giocare in una certa maniera”.
Pier Paolo Bisoli: “Le assenze erano tante penso che il primo tempo è stato molto equilibrato, la prima occasione da gol l’abbiamo avuta noi con D’Alessandro, loro hanno fatto il gol su calcio piazzato su una mischia, l’altro gol sempre su calcio piazzato su un errore nostro. Il secondo gol ci ha tagliato un po’ le gambe, però poi abbiamo avuto tante occasioni per accorciare le distanze. La partita l’abbiamo giocata nonostante avessimo tante assenze. La mia squadra ha fatto il suo contro una squadra che è stata costruita per vincere. Gli episodi oggi ci sono stati sfavorevoli come ci sono stati favorevoli lo scorso sabato. Noi siamo stati costruiti per migliorare giorno per giorno, abbiamo una rosa normale. Oggi siamo venuti qui e ce la siamo giocata, abbiamo fatto la nostra dignitosa partita, gli episodi ci hanno castigato, il primo tempo poteva terminare 0-0 ed ora avremmo potuto parlare di un altro risultato. Il campionato di serie B è difficile. La mia squadra in questo momento ha dato tutto quello che poteva dare. Il primo tempo è stato molto combattuto. Noi li abbiamo pressati alti, loro sono stati bravi sui calci piazzati, pio è difficile costruire. Noi non abbiamo sfigurato, abbiamo fatto la nostra onesta partita, ci siamo sbilanciati un po’ sul 2-0, ma ci sta. Io non ho niente da rimproverare, chiedo solo di stare tutti uniti”.
[Si ringrazia per il contributo Francesco Rapino]