Una rete del giovane classe ’93 regala tre punti d’oro ai ragazzi di Iachini
PESCARA – Successo esterno del Palermo con una rete di Belotti al 32′ della ripresa dopo che il Pescara era riuscito in avvio di ripresa a pareggiare con Mascara la rete del momentaneo vantaggio dei rosanero. Gara dai due volti con la capolista che domina la prima frazione di gioco e con il Delfino che esce nella ripresa anche grazie agli ingressi di Mascara e Cutolo che ne hanno, seppur lievemente, rivitalizzato l’attacco. Ai punti successo meritato per i ragazzi di Iachini, più concreti ed attenti nel corso di 90 minuti di gioco. Un piccolo stop per i ragazzi di Cosmi che tuttavia hanno mostrato una buona reazione ad inizio ripresa. Martedì a Latina l’occasione del pronto riscatto.
COSÍ IN CAMPO – Cosmi conferma modulo e uomini della precedente sfida vincente di campionato contro lo Spezia. Difesa a tre con Zauri, Schiavi e Bocchetti; a centrocampo esterni Salviato e Rossi (Balzano non ancora completamente recuperato parte dalla panchina) con Zuparic e Brugman interni; in avanti Politano e Ragusa sono di supporto a Sforzini. Iachini si copre e rispetto alla formazione attesa dalla vigilia non porta nemmeno in panchina Hernandez mentre preferisce Pisano a Stefanovic. 3-5-1-1 con Munoz, Milanovic e Andelkovic (preferito a Terzi) in difesa; sulla linea mediana trio centrale composto da Maresca, Bolzoni e Barreto con Pisano e Lazaar sulle corsie esterne; in avanti è Vazquez il trequartista alle spalle di Dybala, unica punta.
DELFINO TIMIDO, DYBALA FA SECCO PELIZZOLI – Buona partenza della capolista contro un Delfino un pò impacciato che fin dall’inizio ha subito il centrocampo rosanero abile a non offrire spazi per la manovra. Molto mobili sulla destra Pisano e con Vazquez molto abile ad muoversi tra le linee. Al 3′ minuto su angolo dalla sinistra del Palermo pericoloso in area per un colpo di testa di un giocatore rosanero che però termina alto. Quattro minuti dopo forte cross dalla destra di Pisano, ma nessuna maglia rosanero arriva sul pallone. Al 12′ arriva il gol del vantaggio degli ospiti con Dybala: dopo un batti e ribatti in area biancazzurra arriva l’assist rasoterra di Barreto per la punta argentina che nell’occasione era libero dalla marcatura e non ha avuto problemi a battere di piatto Pelizzoli.
ROSANERO TENGONO IL PALLINO DEL GIOCO – La gara non offre grossi spunti di cronaca con i biancazzurri incapaci di creare azioni gol con Sforzini troppo isolato in avanti e con Politano e Ragusa in ombra ed incapaci di far breccia nell’attenta difesa della squadra sicilina. Al 34′ conclusione da fuori area di Dybala su sponda di Barreto ma la sfera termina sopra la traversa. L’unico spunto dei padroni di casa arriva al 38′ su punizione all’altezza del vertice destro dell’area di rigore e nella mischia Schiavi per poco non arriva per la ribattuta sotto porta.
COSMI RIVITALIZZA L’ATTACCO, MASCARA NON PERDONA – In apertura di ripresa Cosmi tira fuori dal campo gli evenescenti Politano e Ragusa per Cutolo e Mascara. Al 3′ cross teso rasoterra della destra di Brugman sul secondo palo ma la palla attraversa tutta l’area di rigore senza che la punta biancazzurra possa arrivare sul pallone. All’8 si infuria Cosmi per una punizione battuta troppo frettolosamente da Mascara con la barriera a respingere e con Cutolo che scoordinato calcia dal limite alle stelle. Resta buono, per lo meno nelle intenzioni, l’approccio alla gara dei biancazzurri che iniziano ad aggredire la squadra avversaria. Al 12′, così come nel primo tempo, arriva la rete questa volta però da parte della squadra abruzzese: Mascara su traversone teso dalla destra di Salviato, solo sul secondo palo, chiude di testa a pochi passi dalla linea di porta.
BELOTTI PUNISCE UN DELFINO PROPOSITIVO – Al 15′ rapida conclusione di Cutolo dal limite dell’area in posizione leggermente defilata e palla che termina non lontana dallo specchio della porta difesa da Sorrentino. Iachini preferisce i centimetri di Lafferty alla velocità di Dybala ed al 17′ lo inserisce nel tentativo di far salire di più la sua squadra e pochi minuti dopo Belotti (classe ’93) rileva uno stanco Vazquez. Al 22′ scontro di gioco di Brugman con Maresca che dopo aver sbattuto la testa si accascia al suolo per alcuni istanti e viene allontanato in barella per ricevere adeguate medicazioni e successivamente portato in ambulanza per effettuare gli accertamenti. Al suo posto in campo Ngoyi.
Al 31′ conclusione da fuori area di Belotti e Pelizzoli devia sulla sua sinistra, ma un minuto dopo, sugli sviluppi dello stesso, si deve piegare al suo colpo di testa su perfetto corner dalla destra di Barreto: imperioso lo stacco del giovane rosanero, l’anno scorso in forza all’Albinoleffe. Il gol scuote un Pescara che aveva mostrato tutto un altro piglio nella ripresa, durante la quale in più occasioni ha dato l’impressione di poter scoccare il gol del vantaggio e con un Palermo più statico rispetto a quello visto nei primi 45 minuti. Al 42′ Lafferty dal fondo sulla sinistra mette un palla tesa che Belotti riesce solo a spiazzare facendo tuttavia correre un brivido alla difesa del Delfino. Al 43′ traversone insidioso del solito Salviato, ma nessuna maglia biancazzurra è rapida ad intervenire sotto porta.
TABELLINO:
PESCARA (3-4-2-1): Pelizzoli; Zauri, Schiavi, Bocchetti; Salviato, Zuparic (dal 33′ st Rizzo), Brugman, Rossi A., Politano (dal 1′ st Cutolo), Ragusa (dal 1′ st Mascara); Sforzini. A dispozione: Belardi, Balzano, Bovo, Nielsen, Caprari, Maniero. Allenatore Serse Cosmi.
PALERMO (3-5-1-1): Sorrentino; Munoz, Milanovic, Andelkovic; Pisano, Maresca (dal 26′ st Ngoyi), Bolzoni, Barreto, Lazaar; Vazquez (dal 20′ st Belotti); Dybala (dal 17′ st Lafferty). A disposizione: Ujkani, Stefanovic, Terzi; Verre, Daprelà, Vitiello. Allenatore Giusepppe Iachini.
Arbitro: Pinzani di Empoli
Assistenti: Pegorin di Latina, Raprarelli di Albano Laziale, Chiffi di Padova
Reti: 12′ pt Dybala, 12′ st Mascara, 32′ st Belotti
Ammoniti: Dybala, Munoz, Barreto, Zuparic
Recupero: nessuno nel primo tempo, 4 minuti nella ripresa.