Una Reggina mai doma replica due volte al vantaggio del Delfino in una gara molto combattuta
PESCARA – Termina 2-2 la sfida tra Pescara e Reggina in quella che doveva rilanciare definitivamente la squadra di Cosmi verso la zona playoff. Due volte in vantaggio con Brugman nel primo tempo e con Mascara nella ripresa, i biancazzurri vengono immediatamente rimontati prima da Di Michele, uno dei migliori in campo quindi da Fischnaller a 2 minuti dalla fine. Una ghiotta chance fallita in particolare alla luce del secondo vantaggio giunto ad una manciata di minuti dalla fine. Si è sentita la mancanza a centroarea di Schiavi mentre in avanti Sforzini ha faticato più del dovuto a trovare palle gol.
COSÍ IN CAMPO – Cosmi torna al 3-5-2 con un paio di novità in formazione e con Bovo assente per squalifica mentre Pelizzoli e Schiavi è indisponibile. In difesa rientra Zauri nel ruolo di centrale con Bocchetti a sinistra e Salviato a destra. A centrocampo esterni Balzano e Rossi con Zuparic che rientra titolare ad affiancare Brugman e Mascara; in attacco c’è Caprari con Sforzini. Dall’altra parte Gagliardi in campo con un più coperto 4-4-1-1: Adejo e Frascatore gli esterni di difesa con Lucioni e Ipka centrali; sulla linea mediana Sbaffo e Dall’Oglio centrale e con Maicon e Barillà ali; Dumitru è il trequartista alle spalle di Di Michele, unica punta.
I COLPI DI GENIO DI BRUGMAN E DI MICHELE – Avvio di gara più di stampo amaranto con tre conclusioni in area che hanno creato qualche apprensione a Belardi. La prima al 5′ in area al volo piatto di Barillà, ma il diagonale morbido viene bloccato senza troppi problemi. Quattro minuti dopo prova con colpo di tacco in area Maicon, ma anche in questo caso Belardi non ha problemi a bloccare la sfera. Più insidioso il tiro del 13′ con Di Michele che, servito da Sbaffo, prova a piazzarla sotto il sette ma la deviazione di pugno sopra la traversa evita il peggio. Alla prima occasione però il Pescara passa, siamo al 21′: Brugman dal vertice destro dell’area conclude con un diagonale rasoterra di rara precisione che colpisce prima il palo alla destra di Pigliacelli prima di entrare in rete. Dura poco l’esultanza con Sbaffo che due dopo un paio di minuti offre un assist per Di Michele che conclude al volo in area con palla che si infila sotto l’incrocio dei pali.
IL DELFINO NON SFONDA – Nella seconda parte del tempo Delfino più intraprendente ,ma sono troppi gli errori nella misura del passaggio e la Reggina non fa molta fatica a contenere le offensive che si sviluppano più sulle corse esterne. Al 28′ traversone teso di Balzano dalla destra per Sforzini che non arriva sulla sfera con palla che attraversa tutto lo specchio della porta. Dall’altra parte al 35′ conclusione di Barillà da fuori area piazzata, ma Belardi si distende e blocca e due minuti dopo Brugman da fuori area prova a mettere la palla sotto l’incrocio dei pali ,ma la sfera si alza sopra la traversa. Quindi al 39′ cambio fronte di Balzano da sinistra verso destra per Ragusa che conclude al volo in area, ma la sfera termina sull’esterno della rete.
CHE CHANCE PER BALZANO! – In avvio di tempo Ragusa entra al posto di Rossi per dare più spinta sulla fascia. Al 4′ da fondo sulla sinistra Sbaffo calcia forte a centroarea e Mascara in scivolata per poco non combina la frittata deviando nella propria porta con Belardi che deve fare gli straordinari per deviare il pallone indirizzato a rete. All’11’ punizione a giro dal vertice sinistro dell’area del solito Di Michele con palla che si spegne di un paio di metri a lato.
Il Pescara rischia di passare nuovamente in vantaggio al 13′: clamorosa palla gol per Balzano, che servito al contagocce d’esterno destro da Brugman, a tu per tu con Pigliacelli si fa chiudere lo specchio della porta. Qualche istante dopo il capitano biancazzurro scarica una conclusione da fuori area centrale ma Pigliacelli blocca a terra. Al 17′ Cosmi si gioca la carta Cutolo per Caprari, oggi non nella sua giornata migliore. Al 21′ traversone di Balzano dalla sinistra di Balzano per Ragusa che in corsa sul secondo palo calcia sul palo esterno. Al 24′ si vede Sforzini in area con una mezza sforbiciata su cross dal fondo di Cutolo ,ma la palla esce di poco a lato.
FISCHNALLER RISPONDE A MASCARA – Al 28′ Fischnaller appena entrato conclude da fuori area ,ma la palla non si abbassa e termina sopra la traversa. Spunto di Cutolo al 32′ ma la conclusione rasoterra in area sul primo palo viene bloccata da Pigliacelli. Al 41′ esplode l’Adriatico con la rete del vantaggio di Mascara: cross di Cutolo dalla destra spizzata da Maniero e conclusione al volo del giocatore biancazzurro che in diagonale di destro non lascia scampo al portiere della Reggina. Ma al 43′ però arriva il nuovo pari degli ospiti con Fischnaller che nel cuore dell’area di testa sfrutta al meglio una punizione dalla trequarti di Dall’Oglio: nell’occasione difesa del Pescara distratta e Belardi che prova invano a deviare la palla di pugni. Allo scadere in contropiede Di Michele prova il lob sotto porta, ma la sfera supera la trasversa ed in pieno recupero dalla destra ha una buona occasione Cutolo in area ma il suo tiro termina sull’esterno della rete.
PESCARA (3-5-2): Belardi; Salviato, Zauri, Bocchetti; Balzano, Zuparic, Brugman, Mascara, Rossi (dal 1′ st Ragusa); Sforzini (dal 32′ st Maniero), Caprari (dal 17′ st Cutolo). A disposizione: Svedkaukas, Karkalis, Fornito, Rizzo, Nielsen, Politano. Allenatore Serse Cosmi.
REGGINA (4-4-1-1): Pigliacelli; Adejo, Lucioni, Ipka, Frascatore; Maicon (dal’ 39 st Pambou), Sbaffo (dal 27′ st Fischnaller), Dall’Oglio, Barillà; Dumitru (dal 44′ st Bochniewicz); Di Michele. A disposizione: Zandrini, Strasser, Foglio, Gerardi, Di Lorenzo, Contessa. Allenatore Francesco Gagliardi.
Assistenti: Avellano di Busto Artizio e Colella di Padova
IV ufficiale: Baracani di Firenze
Reti: 21′ pt Brugman, 23′ pt Di Michele, 41′ st Mascara, 43′ st Fischnaller
Ammoniti: Dall’Oglio, Frascatore, Barillà
Recupero: 1 minuto nel primo tempo, 5 minuti nella ripresa.