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CATANIA – Domani pomeriggio alle ore 18 sfida delicata al Massimino tra Catania e Pescara. Due squadre a caccia di punti per poter risalire una posizione in classifica difficilmente pronosticabile prima dell’inizio del campionato. Il tecnico Baroni nella conferenza stampa pre-partita ha parlato di atteggiamento propositivo, equilibrio tattico e tanta convinzione nei propri mezzi per puntare a far un buon risultato esterno. Riguardo alla formazione che si vedrà in campo il tecnico biancazzurro non ha fatto trasparire grandi novità rispetto all’ultima gara vista all’Adriatico e dovrebbe poter recuperare Cosic al centro della difesa mentre in avanti Caprari potrebbe vincere il ballottaggio con Pasquato per una maglia.
L’AVVERSARIO – Solo due giorni dalla vittoria mancata sul terreno del Crotone. Un rigore al 93° ha tolto al Catania la gioia della prima vittoria stagionale. Episodio che non può non aver lasciato traccia nell’animo della squadra, ritemprato dall’arrivo di Giuseppe Sannino dopo la sconfitta, alla terza giornata, sul campo del Perugia. La risposta sugli effetti del pareggio dello Scida la darà il campo solo domenica pomeriggio. Prevarrà la voglia di rivalsa o lo sconforto? Il campionato del Catania, è l’impressione che si percepisce vivendo l’ambiente, attende la sfida contro il Pescara come un crocevia. Dalla gara tra le due ‘deluse’ di questo inizio di campionato potrebbe partire la riscossa d’una delle due o di nessuna. Entrambe le formazioni sono in cerca della prima vittoria, la miccia per far esplodere una stagione ancora in sordina? É quel che Sannino chiede alla sua squadra, pur di fronte alle ammesse difficoltà che non le permettono, a suo modo di vedere, d’esprimere il potenziale e le caratteristiche temperamentali che la volevamo ‘corazzata’ del torneo prima che questo iniziasse.Tante defezioni, specie a centrocampo, imporranno a Sannino di rivisitare ruoli ed undici titolare. Senza Rinaudo, Calello ed Almiron, Capuano (terzino sinistro) verrà adattato come a Crotone in posizione di regista. Accanto agirà Martinho, adattato interno, ed uno tra Chrapek e Jankovic. Confermata la difesa. Unico dubbio in attacco, la scelta tra i due argentini Leto e Castro. Nessuno dei due si è finora espresso sui livelli di forma attesi e più adeguati alla categoria.
CONVOCATI IN CASA BIANCAZZURRA:
PORTIERI: Aldegani, Aresti, Fiorillo
DIFENSORI: Boldor, Cosic, Grillo, Pesoli, Pucino, Zampano, Zuparic
CENTROCAMPISTI: Appelt Pires, Bjarnason, Guana, Lazzari, Nielsen
ATTACCANTI: Caprari, Melchiorri, Pasquato, Pogba, Politano, Sowe
PROBABILI FORMAZIONI:
Catania (4-3-3): Anania, Peruzzi, Gyomber, Spolli, Monzon; Jankovic, Capuano, Martinho, Castro, Calaiò, Rosina.
Pescara (4-3-3): Fiorillo; Pucino, Cosic, Zuparic, Grillo; Nielsen, Bjarnason, Guana; Politano, Melchiorri, Caprari.
[Si ringrazia per la collaborazione il giornalista Marco Di Mauro]