BOLOGNANO – In occasione della festa della befana a Bolognano è apparsa una Befana speciale, la Befana della Gentilezza, che insieme alla sua scopa ha percorso le strade di tutta la comunità consegnando 140 calze, come dono ad altrettanti bambini. Ma cosa ha a che fare la gentilezza con la befana? La risposta è semplice, entrambe sono portatrici di meraviglia che è quell’ingrediente apprezzato e riconosciuto da tutti i bambini.
La domanda che si sono invece fatti molti cittadini è chi si celava dietro i panni delle befana? Sembra che la befana in persona abbia delegato a fare le proprie veci l’Assessore alla Gentilezza di Bolognano Maria Grazia d’Intino, che è stata all’altezza dell’incarico assunto dimostrandosi verso i piccoli della propria comunità indulgente e comprensiva, come una nonnina piena di attenzioni e come lei stessa riconosce: ”fare la befana per i bambini mi ha dato tanta tanta felicità, perché vedevo lo stupore sul viso dei bambini… è come se per loro si fosse avverata un storia che fino a quel momento l’avevano solo immaginata, è stato indescrivibile”.
La befana della gentilezza si è recata a consegnare la calza anche ai più piccoli, ai nati di quest’anno e lo stupore e il ringraziamento dei genitori è stato impagabile. Così come quello di tutti i bambini, molti dei quali avevano preparato anche un disegno da donare alla befana. Insomma la magia della befana della gentilezza ha colpito tutti.
Quella della Befana della Gentilezza è diventata così una buona pratica che è stata condivisa come strumento di gentilezza, per poter essere riproposta in altre realtà, all’interno del progetto nazionale di Costruiamo Gentilezza che si pone come obiettivo quello di accrescere il benessere delle comunità mettendo al centro i bambini.