Gli abruzzesi debuttano di fronte al loro pubblico con un pari contro la Real Sociedad. La curva contesta pesantemente il direttore sportivo Delli Carri.
PESCARA – Dopo le scorpacciate di gol contro le squadre di dilettanti, il Pescara, debutta all’Adriatico, con un pareggio contro la Real Sociedad, squadra che milita nella liga spagnola.
La squadra di Zeman mostra i soliti limiti difensivi, tipici delle formazioni del boemo, ma la difesa ballerina dei baschi esalta anche gli schemi offensivi dei biancazzurri che, specie nel primo tempo, mettono spesso in crisi gli spagnoli, salvati in tre occasioni dal loro portiere.
Nel primo tempo il Pescara si presenta con quella che è al momento la squadra titolare e va subito in gol con Insigne al 7′, che sfrutta un errore della difesa basca per fulminare Bravo. Il vantaggio dura però appena due minuti, perchè su un errore di Togni, Zurutuza riceve il pallone spale alla porta, si libera di Petterini e fulmina Pinsoglio.
La partita è spettacolare, come tutte quelle in cui una delle squadre in campo è allenata da Zeman. Il Pescara ha tre occasioni nitide con Sansovini da solo di fronte al portiere (28′, 41′ e 43′), ma tutte e tre le volte, Bravo gli dice no, tenendo fede al suo cognome. La Real Sociedad non sta comunque a vedere e sfiora la rete prima con un colpo di testa di Elustondo (32′) che, completamente libera, non riesce a impattare bene col pallone e poio con un tiro dalla distanza di Agirretxe.
Nel secondo tempo comincia il valzer delle sostituzioni ed è la Real Sociedad a farsi più pericolosa. Al 12′ è Agirretxe a sfiorare il gol. Il giocatore basco si ritrova a tu per tu con Anania, lo supera, ma Capuano, salva sulla linea.
Al 66′ il Pescara si riporta in vantaggio. Spettacolare apertura di Giacomelli che libera Soddimo: il numero 7 biancazzurro si ritrova a tu per tu con Bravo e scaglia un bolide sul primo palo, su cui l’estremo difensore dei baschi non può niente.
Al 75′ la Real Sociedad ristabilisce la parità: apertura sulla destra di Estrada, Sarpong al volo insacca sul palo più lontano. Poi, è solo il valzer delle sostituzioni a scandire il tempo che passa.
Da segnalare la pesante contestazione della Curva Nord ai danni del Direttore Sportivo biancazzurro Delli Carri. L’ex giocatore del Piacenza non è stato mai amato sulle sponde dell’Adriatico, ma i cori della curva nel giorno della presentazione, potrebbero generare strascichi. Ne sapremo di più nei prossimi giorni.
PESCARA CALCIO: Pinsoglio (Anania 56′), Zanon (76′ Lulli), Romagnoli,Capuano, Petterini (Bocchetti 46′); Cascione, Togni (Balzano 56′), Gessa (Nicco 56′); Sansovini (Giacomelli 46′), Maniero (Immobile 46′, Sciarra, 85′), Insigne (Soddimo 56′)
REAL SOCIEDAD: Bravo; De la Bella (Cadamuro 46′), Demidov (Mikel Gonzalez), Llaramendi, Elustondo (84′ Rubèn Pardo); Xabi Prieto (78′ Roxo), Zurutuza (77′ Aranburu), Ifràn (Llorente); Agirretxe (Sarpong).
Arbitro: Sig. Giannoccaro (Lecce) Assistenti: Petrella (Termoli), De Luca (Pescara)
Reti: 7′ Insigne, 8′ Zurutuza, 66′ Soddimo, 75′ Sarpong.