L’organo della cattedrale di san Giustino fu realizzato da Zeno Fedeli
CHIETI – Domenica 6 novembre, alle ore 19, nella cattedrale di San Giustino, il maestro organista Eric Hallein, nato a Roeselare (Belgio) nel 1958, ha proposto ai cittadini un concerto per l’inaugurazione dell’organo, a seguito di una manutenzione straordinaria. Il maestro Eric Hallein è uno stimato concertista di organo, ha conseguito numerosi diplomi e si è esibito sia in Europa che in altri continenti. L’organo della cattedrale ha due tastiere, venti registri, una pedaliera di due ottave e mezza, due staffe.
L’organo della cattedrale di san Giustino fu realizzato da Zeno Fedeli, tra i più qualificati organari dell’epoca, nel 1914. Fra gli organisti che hanno accompagnato la musica sacra e la liturgia nella cattedrale teatina, c’è stato Padre Settimio Zimarino, affermato compositore. La Ditta Catelli Organi, di Atri TE, nel mese di ottobre, ha fatto una manutenzione straordinaria all’organo per risolvere i problemi alla trasmissione pneumatica tubolare. L’organo è considerato come il principale strumento musicale, è molto impegnativo da suonare ed ha un ruolo di primo piano nella musica sacra e nella liturgia. L’organista è una persona eclettica ed ha a disposizione la consolle dell’organo che deve gestire con le mani, le gambe ed i piedi. La consolle è l’insieme delle tastiere, dei pedali, (messi in azione con il movimento delle gambe e dei piedi…, il “tacco e punta”), delle staffe, (che permettono di regolare il “crescendo” e “l’Espressione “e per controllare il suono in piano e forte), la staffa SWELLER, il cosiddetto “Graduatore”, dove è presente è un aiuto tecnico all’organista. (Con questo comando si possono inserire e disinserire tutti i registri dell’organo, dal più debole al più forte e viceversa, così da avere non solo un crescendo-decrescendo di intensità, ma anche di volume di suono), i comandi di registro, lo spartito. Tutto questo impegno per diffondere un suono dolce, gradito, armonico. La trasmissione può essere meccanica, pneumatica o elettrica e l’organista nei concerti deve adattarsi allo strumento. Una notizia storica è che l’organo è stato inventato nel 275 a.C. circa in Alessandria d’Egitto. Chi ha gestito personalmente questa manutenzione straordinaria è il maestro Walter D’Arcangelo, titolare dell’organo, un organo che ha subito l’influenza della cultura romantica.
Le preoccupazioni del terremoto che stiamo vivendo da alcuni mesi, mi ha fatto riflettere che San Giustino (300-384), eremita, patrono e vescovo di Chieti, secondo la tradizione, salvò la città dal terremoto del 3 novembre 1706, (310 anni fa), Il terremoto della Maiella. Fu chiamato il miracolo di San Giustino che apparve sopra la città.
N.B. Sabato 12 novembre, alle ore 19, nella cattedrale di san Giustino, è programmato un secondo concerto, in riferimento all’ argomento scritto, con i maestri D’arcangelo Walter all’organo e Orsini Giuseppe, prima tromba della Banda Musicale del Corpo della Guardia di Finanza.