CANISTRO (AQ) – Tra le tradizioni che resistono nel tempo c’è quella della raccolta delle castagne, che nel mese di ottobre porta alla ribalta un delizioso paese che si affaccia sulla incontaminata Valle Roveto: Canistro.
Il piccolo borgo è un gioiello, incastonato nel verde rassicurante dei boschi della Valle Roveto, ricco di sorgenti e naturalmente di castagneti , adagiato sulle rigogliose e aspre montagne dei Simbruini; il centro storico è ricco di scorci molto pittoreschi, esempio della gloriosa architettura contadina, risalenti soprattutto al periodo sette-ottocento. Il Borgo è ricco di vicoli caratteristici e stradine strettissime, e sorprendenti terrazze dalle quali si può osservare la natura rigogliosa nella Valle Roveto.Chi ama l’ambiente non può sottrarsi ad un contatto ravvicinato con un paesaggio che incanta e ad una visita al Parco Sponga, un’oasi verdeggiante che invita ad una camminata tra le cascatelle. Da queste è possibile attingere la freschissima acqua della Sorgente Santa Croce e sostare per un pic-nic attrezzato.
Nel Borgo Antico si ripete, la terza domenica di Ottobre di ogni anno, la colorata manifestazione che celebra la castagna e gli altri prodotti tipici della Valle Roveto e rappresenta il momento più esaltante ed il fiore all’occhiello di “Donne 2000”
E’ in questo momento, infatti, che l’Associazione diventa una fucina di idee, di fantasia, di elaborazioni, di risorse; è in questa fase che si evidenzia il contributo organizzativo, la passione, la memoria storica per creare la Festa ” Sapori d’Autunno”.Si tratta di un evento culturale che coinvolge migliaia di persone ,fa rivivere storia e tradizioni del paese e diffonde nell’aria autunnale i profumi di caldarroste, formaggio, olio, tartufo, frittelle, ciambelle. I vialetti adorni di castagne e zucche si svegliano prestissimo nelle mattine che precedono la festa e i cittadini del borgo, insieme a “Donne 2000”, gestiscono con piacere tutti i lavori che trasformano il paese in un vero e proprio presepe.
La festa vuole riportare alla memoria antiche tradizioni, sapori e odori ormai smarriti, anche con l’aiuto di mostre di pittura, esposizione di antiquariato locale e stands culturali. I visitatori si troveranno immersi nella scenografia dei vicoli e piazzette del centro storico, dove l’autunno è il regno e la castagna è la regina. D’altronde la castagna, da sempre, ha trovato in Canistro il suo ambiente naturale, fatto di boschi secolari, di castagneti e di acque incontaminate che ne dissetano le radici.
Ottobre è il periodo migliore per visitare il borgo di Canistro superiore, infatti, le roscette “nascono” in autunno e ci si può imbattere persino nel tradizionale rito della raccolta, con i canestri ricolmi di frutti rossastri e rotondeggianti. Dunque l’instancabile collaborazione di tante braccia operose,l’ambiente incontaminato , la tradizione e il suggestivo paesaggio concorrono a creare un mix di odori ,sapori,ricordi e atmosfere d’altri tempi .. la Festa dei Sapori d’Autunno.