A Casa Abruzzo il denim ha il colore del Montepulciano

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il cuoio è ammorbidito dall’olio d’oliva d’Abruzzo

MILANO – Meraviglia e stupore dei visitatori, deifashion blogger e degli addetti ai lavori nello scoprire la nuova veste data al denim e alla pelle nello spazio espositivo di Casa Abruzzo. Il jeans, da sempre icona trendy, che vanta in Abruzzo una lunga tradizione manifatturiera, in questa occasione riesce a creare connessioni insolite con i prodotti del suo Territorio. Se Expo 2015 è food, sostenibilità, valorizzazione delle risorse agroalimentari, ecco arrivare dauna regione in prima fila nei due settori primari del made in Italy, la sintonia fashion-food.

“Food scraps and ecology for denim & co”, dal 22 al 24 giugno nello Spazio Fiorichiari a Brera per Abruzzo Expo. Polo Moda Inn ha coordinato la presenza di sei aziende iscritte all’Associazione: SIXTY DISTRIBUTION (Energie), C & C+ C (XXCross), WASH ITALIA, CT POINT, FG1936 (Re-Hash) e NOVARTE (Laurafed), che hanno scelto di interpretare il tema dell’Expo “Nutrire il Pianeta. Energie per la Vita” sperimentando trattamenti sul denim e sul cuoio che riciclano gli scarti delle lavorazioni agroalimentari.

“Food scraps and ecology for denim & co” è un concept innovativo dedicato a prodotti basici quali il denim e il cuoio, che già da sempre dialogano, e che ora si tingono di una intera gamma di sfumature originate dal vino e dall’olio superando la solita aspettativa del blu e del cuoio naturale. Dalla tavola ai nostri outfit, pantaloni, salopette, camicie, short e borse in cuoio hanno il “sapore” della terra d’Abruzzo. Sui cartellini allegati ai capi si può leggere, “Lavato con scarto di pigiatura del Montepulciano d’Abruzzo” mentre il Trebbiano o il Cerasuolo donano viraggi più tenui a pantaloni che hanno il fascino del vintage e si confrontano con i preziosi capi da collezione selezionati ed esposti per raccontare ai visitatori di Spazio Fiori Chiari, il passato del jeans. I trattamenti all’olio hanno dato un’impronta diversa alla pelle utilizzata per calzature, borse e nei portabottiglie realizzati con lo “spaccato”, uno scarto della lavorazione del pellame, che nobilitato dalla tintura con Montepulciano assume un colore rosato del tutto particolare.

All’Expo 2015, L’Abruzzo presenta anche il “denim ecologico” , lavato con azoto, escludendo quindi l’utilizzo dell’acqua, con cui è stato realizzato un pantalone e rivestita ed abbigliata una bicicletta prodotta da Montante, completamente ecosostenibile dalle gomme alle sacche portaoggetti. Inoltre una collezione di preziose clutch in legno trattato con vernici naturali ed eco-jeans arricchite da dettagli argento.

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