CHIETI – La Campagna Nazionale per la Prevenzione degli Infortuni alla Mano anche quest’anno si appresta alla sua conclusione in concomitanza del convegno che si terrà domani, 20 marzo 2015, alle ore 14 presso il Campus Universitario di Chieti dove verranno premiati i migliori elaborati dei ragazzi delle scuole medie abruzzesi che hanno partecipato al concorso consultabile sul sito del Miur regionale. Il primo premio, un week end per tre persone ad Ovindoli nel Park Hotel verrà assegnato ad una ragazza di Avezzano oltre a diversi sky pass offerti da Monte Magnola Impianti destinati ai ragazzi vincitori delle varie provincie. Nelle scuole elementari invece, circa 3000 bambini sono stati raggiunti direttamente nelle classi dove psicologi ed ortopedici si sono cimentati a spiegare, giocando, la mano e i pericoli ad essa associati. E’ una campagna unica nel suo genere anche perchè in Abruzzo non c’è un centro di riferimento regionale di chirurgia della mano e quindi l’importanza di tale iniziativa assume ancor più significato. Tutto ciò è stato possibile grazie al Prof Salini, Primario Universitario della Clinica Ortopedica di Chieti e responsabile dell’iniziativa, che ha voluto sostenere l’importanza della conoscenza specifica nella sua scuola sulle tematiche della mano permettendo ai suoi specializzandi lunghi periodi di formazione presso il Reparto di Chirurgia della Mano del Policlinico di Modena diretto dal Dott. Landi che rappresenta uno dei più importanti punti di riferimento del centro sud Italia per le problematiche della mano. La campagna triennale 2013/2016 promossa dalla Società Italiana di Chirurgia Della Mano in accordo con il Miur e il Ministero della Salute, è stata portata avanti nelle Regioni dai singoli centri di riferimento di chirurgia della mano e in Abruzzo la Clinica Ortopedica di Chieti e l’associazione di volontariato Adigi che svolge attività dirette ai bambini hanno deciso di re
alizzare tale progetto in maniera diversificata coinvolgendo tutte le fasce di età con iniziative personalizzate, ultima ma non meno importante il convegno del 20 Marzo diretto a genitori, professori, professionisti e adulti in generale. Un lavoro alquanto arduo poiché le tematiche sono altamente specialistiche, il pubblico a cui è diretta è quanto più eterogeneo, ma soprattutto non c’è stata alcuna forma di finanziamento. I premi in palio infatti sono stati offerti dalle singole ditte e l’associazione si è fatta carico delle spese vive. Tale campagna inoltre nasce in un contesto più ampio poiché è stata voluta dalla FESSH (Federazione Europea della Società di Chirurgia della Mano) che elaborando i dati statistici provenienti dai vari centri Europei ha concluso quanto fosse importante la prevenzione sia in ambito domestico che lavorativo ed ha istituito il primo Congresso Europeo per la Prevenzione dei Traumi alla Mano nel 2009, dal quale ha preso il via tutta una serie di iniziative tra cui appunto quella portata avanti dal Prof. Salini. Anche in USA il Centro Nazionale per la Prevenzione ed il Controllo dei Traumi è giunto alle stesse conclusioni. In Italia i dati elaborati ogni anno dall’ ISTAT e dal SINACA (Sistema Informativo Nazionale sugli Infortuni di Civile Abitazione) hanno permesso di constatare senza ogni dubbio che gli infortuni rappresentano un grave problema e che sono spesso dovuti a distrazione, stanchezza o mancanza di buon senso e possono avere delle ripercussioni anche gravi sulla vita quotidiana. Perciò l’importanza di tali iniziative non solo rappresenta a conti fatti un grande risparmio per il SSN ma permette di vivere con serenità e consapevolezza alcune situazioni altrimenti pericolose.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito europeo www.manisicure.eu e la pagina dell’associazione Adigi dove troverete il video e la canzone realizzati dai bambini per la campagna di prevenzione degli infortuni alla mano www.facebook.com/associazioneadigi
